Una cura migliore grazie ad una migliore nutrizione Una buona assistenza ai pazienti oncologici (e non solo), comprende lo screening dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento delle persone che sono malnutrite. Medical Nutrition Industry International (MNI) e i co-firmatari hanno adottato il nuovo Manifesto con l’obiettivo di guidare il prossimo mandato e le agende degli organi dell’UE, concentrandosi sull’integrazione dell’assistenza nutrizionale come componente fondamentale del percorso di assistenza ai pazienti per il periodo 2024-2029, combattendo le disuguaglianze all’accesso dei pazienti alle cure, all’assistenza nutrizionale e portando in evidenza l’annosa questione sul rimborso delle cure. È tempo di agire! Questo l’imperativo di MNI per i prossimi 5 anni #nutrizionemedica #nutrizioneclinica #screeningnutrizionale #malnutrizione #unioneitalianafood #ONS #AFMS
Post di Nutrizione Medica - Unione Italiana Food
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𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐥𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 𝐅𝐀𝐃𝐎𝐈 𝐚 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐈𝐍𝐏𝐄 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨! Tra il 30% e il 50% dei pazienti in Europa soffre di malnutrizione e mancanza di micronutrienti essenziali. La cura nutrizionale è una delle sfide emergenti più significative per la sanità pubblica, a livello nazionale e internazionale. Per affrontare questa problematica, Sinpe si è sempre spesa su più livelli. Ha affiancato l'ESPEN nella promozione di criteri moderni e più appropriati di diagnosi della malnutrizione. Ha promosso la campagna di sensibilizzazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla malnutrizione correlata a patologia. Da qualche anno è impegnata in prima linea nella condivisione delle buone pratiche, insieme ad altri 21 paesi, all'interno della campagna europea Optimal Nutritional Care for All. In questa settimana verrà proposto un Ciclo di Webinar sull'argomento. Il problema della malnutrizione è di estrema frequenza in Medicina Interna e condiziona la prognosi dei nostri pazienti: Oggi alle 17:00 in programma il webinar "𝐋𝐚 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐦𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚" frutto della collaborazione tra SINPE e FADOI Link al sito per iscriversi e per accedere al programma degli altri webinar: https://lnkd.in/d-S4hECr #malnutrizione #medicinainterna #SSN #sinpe #fadoi
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‼️ È veramente assurdo che il nuovo nomenclatore non include servizi essenziali come terapia dietetica, monitoraggio nutrizionale, riabilitazione per malnutriti o pazienti disfagici e oncologici, educazione nutrizionale o supporto alla nutrizione artificiale domiciliare. La nutrizione, riconosciuta come elemento chiave nella prevenzione e gestione di numerose patologie, continua a essere sottovalutata nonostante evidenze scientifiche e dati economici che ne dimostrano i benefici per la salute pubblica e la sostenibilità economica del sistema sanitario. La posizione della Commissione di albo nazionale dei Dietisti mette in luce una contraddizione evidente: da un lato, il Ministero della Salute promuove l'importanza di corretti stili di vita e della dieta mediterranea, dall'altro, non traduce tali principi in azioni concrete, come l’inclusione nei LEA di prestazioni di counseling e riabilitazione nutrizionale. Questo è particolarmente grave in un contesto in cui malattie croniche non trasmissibili, obesità e malnutrizione sono in aumento. 📣 L'appello della Commissione è quindi non solo giustificato ma urgente!!! 📣 Il Sistema Nazionale Sanitario dovrebbe considerare l’assistenza nutrizionale come una priorità strategica per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre i costi ospedalieri e promuovere un accesso equo alle cure. Ignorare questo richiamo significa perpetuare un sistema che sottovaluta la prevenzione e il benessere alimentare, con conseguenze a lungo termine sulla salute pubblica.
DIETITIAN 🏥👩⚕️• Consigliere della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo SINPE • Docente al Corso di Laurea in Dietistica, Università degli Studi di Torino•
⚠️‼️Il nuovo nomenclatore non prevede prestazioni di terapia dietetica, nemmeno per il necessario monitoraggio nutrizionale. NULLA in ambito di riabilitazione nutrizionale, cruciale per gli individui malnutriti o a rischio di esserlo, o con disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, o disfagici, oncologici. NULLA in ambito di educazione e/o counseling nutrizionale per migliorare gli stili di vita e prevenire e contrastare sovrappeso, obesità e malattie croniche non trasmissibili. NULLA cosa GRAVISSIMA, per la presa in carico della persona in nutrizione artificiale domiciliare. Il cittadino non ha più diritto a nessuna prestazione nutrizionale.
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Questa è una delle schede che dovranno essere compilate per ogni analisi di screening e relativo percorso di presa in carico funzione del rischio del paziente. Il DGR n° XII / 1812 di Regione Lombardia del 29 gennaio 2024 ATTIVA I PERCORSI DI SCREENING NUTRIZIONALI NELLE STRUTTURE DEL SSR E DOMICILIARE. In particolare dal 31 dicembre 2024 lo screening nutrizionale è stato inserito come requisito organizzativo per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata, in particolare: - requisito: applicazione dello screening nutrizionale per tutti le categorie target come da indicazioni regionali; - indicatore: presenza nella documentazione sanitaria/sociosanitaria del paziente della scheda dello screening nutrizionale compilata per ogni nuovo ingresso e almeno 1 volta/ anno. Tale percorso si avvale di specifiche scale valutative (quella che ti abbiamo mostrato, ma non solo) che sono oggetto del corso, che si svolge totalmente in FAD. Vuoi saperne di più? Contattaci! #corsisanitaeformazione #nutrizione #dietista
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📣 Breaking news: scoperta l'insulina settimanale, entro l'anno arriverà anche in Italia! In Italia ci sono quattro milioni di persone affette da diabete e un milione che viene colpito dalla malattia senza però saperlo. La recente scoperta è davvero rivoluzionaria! Nell'ultimo numero di #Welfare24, la newsletter realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore, abbiamo intervistato il Prof. Angelo Avogaro, Presidente della SID - Società Italiana di Diabetologia (Sid), per discutere di questa scoperta, capire quali sono le nuove frontiere dei trattamenti e come far fronte ai costi che la sanità pubblica deve sostenere per medicinali e terapie. Secondo il Prof. Avogaro è necessario diffondere la cultura della nutrizione già dall'infanzia per scongiurare rischi: "Il valore della prevenzione primaria è fondamentale: servirebbe un’educazione alimentare degna di questo nome, riducendo al minimo zuccheri e cibi raffinati, che andrebbe fatta fin dalle scuole". Leggi qui l'intervista completa! https://lnkd.in/dugN7y3A #diabete #prevenzione #medicina #salute #sanità #strutturesanitarie Università degli Studi di Padova Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità FAND Associazione Italiana Diabetici ODV Ok Salute e Benessere Runner's World Italy AMD Associazione Medici Diabetologi AboutPharma
“Insulina settimanale, svolta epocale. Entro l’anno arriverà anche in Italia”
https://www.assidai.it
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𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚: 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 “𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞” 𝐝𝐚𝐥 𝐍𝐨𝐦𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐚𝐫𝐢𝐟𝐟𝐚𝐫𝐢𝐨 Il 20 dicembre 2024, Il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo che evidenzia una significativa lacuna nel Nomenclatore Tariffario Nazionale: l'assenza delle prestazioni di nutrizione clinica. Questa mancanza comporta che servizi essenziali come la valutazione dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento delle malattie nutrizionali non siano riconosciuti né rimborsati adeguatamente. La nutrizione clinica è fondamentale per la prevenzione e la gestione di numerose patologie, e il suo mancato riconoscimento nel sistema tariffario potrebbe limitare l'accesso dei pazienti a cure nutrizionali specialistiche. È urgente che le istituzioni sanitarie affrontino questa problematica, aggiornando il Nomenclatore Tariffario per includere le prestazioni di nutrizione clinica, garantendo così un'assistenza sanitaria più completa ed equa per tutti. Come sottolinea Antonella Lezo, Presidente della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE): "La nutrizione clinica concorre a migliorare lo stato di salute e la qualità di vita dei pazienti affetti da molteplici patologie, acute e croniche, come diabete, tumori, malattie cardiovascolari e gastrointestinali, in diverse fasi della vita, dai neonati pretermine fino agli anziani fragili." Per leggere l'articolo: https://lnkd.in/dTeDXi8d
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La Dott.ssa Antonella Lezo, Presidente di SINPE Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo, e già componente del CS di Un Filo per la Vita Onlus, approfondisce il tema riguardante l’efficacia ed l’efficienza del trattamento terapeutico per la cura della #IICB - insufficienza intestinale cronica benigna, ovvero la #NutrizioneParenteraleDomiciliare. Il monitoraggio degli #outcomes è un’importante garanzia della qualità e imprescindibile per garantire la sostenibilità. Lo studio trattato, in particolare, sancisce importanti elementi riguardanti questo essenziale trattamento salvavita, ovvero: ✅ La #NPD è una terapia salvavita, complessa e costosa, se garantita la qualità ✅ E' altamente cost-effective rispetto all’alternativo trattamento intraospedaliero ✅ La qualità conferisce valore al trattamento ✅ Il monitoraggio degli esiti è garanzia di qualità e sostenibilità ✅ Il processo di qualità deve includere anche la considerazione delle esperienze e degli #outcome riferiti dai #pazienti a garanzia della tutela della qualità di vita e del contenimento dei costi indiretti (sociali) Ne parliamo con lei qui: https://lnkd.in/dQHPcYgE #nutrizioneparenterale #nutrizioneclinica #insufficienzaintestinale #malattierare #UnFiloperlaVitaOnlus #QoL
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🔔 La presa in carico nutrizionale è, come stabilito dalle linee guida emanate da ESPEN - European Society for Clinical Nutrition and Metabolism e come più volte ribadito da varie società scientifiche e dalle linee di indirizzo italiane sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici, essenziale nel percorso di cura del paziente oncologico. Aumentano le evidenze circa i benefici di un intervento nutrizionale precoce, ma sono ancora molte le difficoltà da risolvere in seno al sistema, tra cui: - Accesso a prestazioni e rimborsi da parte dei pazienti (solo quelli più benestanti e/o con un livello di istruzione più alto riescono ad accedervi) - Cultura nutrizionale, intesa come sensibilità al rischio di malnutrizione, spesso inadeguata anche tra i professionisti sanitari - Confusione tra nutrizione finalizzata alla prevenzione e intervento nutrizionale, soprattutto a causa di diffusione di informazioni imprecise o errate in giro per la rete 💡 Abbiamo cercato negli anni di costruire un modello organizzativo innovativo, più efficiente ed efficace, che tenesse conto delle necessità dei clinici e delle competenze presenti, valorizzando risorse ad elevato potenziale, sviluppando una linea di prestazioni che fosse economicamente autosufficiente, considerato che l'SSN non mette a disposizione alcun tipo risorsa per la nostra disciplina e professione. 🔔 In questo contesto sono nate le attività della Dott.ssa Sara Cardellini, che dopo essersi occupata per alcuni anni di nutrizione oncologica a tutto tondo, con un focus iniziale sulle patologie maligne del pancreas, ora si concentra prevalentemente (ma non solo) su pazienti ammalati di #cancro a carico del distretto testa-collo. Un paziente che riceva questa diagnosi può andare incontro a problematiche specifiche, tra cui: - disfagia, cioè difficoltà nella deglutizione - odinofagia, cioè dolore in fase di deglutizione - disgeusia, cioè alterazione nella percezione dei gusti - mucositi, cioè infiammazioni a carico ad esempio delle mucose della bocca - nausea, vomito o altre manifestazioni analoghe e che da sole o nel loro complesso indurrebbero il paziente a ridurre l’introito di cibo tutti fenomeni che concorrono ad aumentare il rischio di #malnutrizione, che nel caso di queste patologie ha una prevalenza di circa il 50%. 💡 Grazie ad una collaborazione della nostra Biologia della #Nutrizione con la Dott.ssa Aurora Mirabile è stato possibile sviluppare una linea clinica e di ricerca dedicata a questi pazienti, ampliando l'offerta.
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💡 La prevalenza della #diverticolosi nel colon aumenta progressivamente con l'età e si stima che, tra sintomatici e asintomatici, due italiani su tre oltre i 65 anni ne siano affetti. 🔔 Prima che una diverticolosi evolva in diverticolite, l'intervento nutrizionale può essere decisivo nella gestione della problematica ed evitare la medicalizzazione del paziente. 💡 Inoltre, il #nutrizionista può diventare un attore centrale nei percorsi di #prevenzione primaria anche di questa patologia, riducendo il rischio di formazione dei diverticoli attraverso l'educazione alimentare. ❗ Anche in presenza di diverticolite, il nutrizionista ospedaliero o territoriale può dare il suo contributo, affiancando nella presa in carico globale il clinico. 🔔 #Fibra sì o fibra no? Le evidenze in letteratura scientifica rispetto agli effetti delle frazioni solubile e insolubile della fibra alimentare possono indirizzare correttamente il #professionista e aiutarlo a selezionare le eventuali integrazioni davvero utili per i pazienti. 💡 Come sottolineo sempre anche agli studenti di medicina o di nutrizione, la chiave di tutto resta l'assessment: non solo anamnesi nutrizionale, ma vera e propria valutazione dello stato nutrizionale e dei fabbisogni, in funzione dei dati antropometrici e di composizione corporea. Nei commenti il link a una guida divulgativa alla presa in carico nutrizionale della malattia diverticolare intestinale.
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In ambito oncologico l'impatto della malnutrizione è ormai supportato da dati inconfutabili sulla necessità di adeguato supporto nutrizionale non solo integrazione e supporto nel momento degli effetti della malnutrizione ma un supporto strutturato, con professionisti adeguati e formati fin dal momento della diagnosi. Ad oggi i PDTA oncologici spesso non comprendono queste figure all'interno del team con gravi conseguenze sia cliniche che sulla qualità di vita
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Mai come in questo momento gli aggiornamenti nel trattamento dell'obesità sono fondamentali. L'introduzione di nuovi farmaci per il calo di peso in persone non diabetiche rappresenta una svolta significativa, e il **Centro Medico Nutrizione Prevenzione di Pordenone** è diventato un punto di riferimento nel nord-est Italia in questo ambito. Continuiamo a lavorare con dedizione per fornire soluzioni innovative e personalizzate, sempre basate sulle evidenze scientifiche. Inoltre, siamo orgogliosi di condividere che la **dottoressa Valentina Ventura** sta partecipando al congresso della **Società Italiana Obesità** a Roma, dove si approfondisce il tema della gestione del sovrappeso con la nuova classe di farmaci **Agonisti GLP1**. Il nostro impegno è quello di garantire che ogni paziente riceva trattamenti all'avanguardia, come quelli offerti da queste nuove terapie, per migliorare la qualità della vita e il benessere generale. #Salute #Obesità #Innovazione #Calopeso #GLP1 #Prevenzione
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