Il dialogo con Conflavoro sempre più diretto e personale grazie a Linkedin

“Se hai un sogno, tu lo devi proteggere”

(Dal film La ricerca della felicità).

Il mio sogno era creare un’associazione capace di rispondere ai problemi e ai bisogni reali delle piccole medie imprese, un’associazione diversa dai vecchi carrozzoni associativi che difendono solo privilegi di pochi, un’associazione fatta da imprenditori e professionisti che mettono testa e cuore per promuovere lo sviluppo economico del nostro paese. 

Nel 2010 quel sogno si è realizzato e si chiama “CONFLAVORO PMI” , Associazione di Rappresentanza Sindacale dei Datori di Lavoro, apartitica e senza scopo di lucro che tutela la rappresentanza e il riconoscimento dei valori culturali, sociali ed imprenditoriali delle piccole e medie imprese.

Come proteggo questo sogno divenuto realtà? Ogni giorno cerco e trovo soluzioni concrete per sostenere l’associato, espressione dell’imprenditorialità italiana evoluta che punta alla crescita, accompagnandolo con mano nelle sfide quotidiane (dalla lettura consapevole delle normative esistenti, all’utilizzo degli strumenti tecnici per implementare e migliorare la qualità del suo lavoro). Quando un associato ha un problema,mi siedo al tavolo con lui e trovo la soluzione più adatta alle sue esigenze e quando la criticità è superata, si cresce insieme.

Come presidente di Conflavoro ho spesso occasione di incontrare gli associati in convegni, tavole rotonde e seminari ed ora ho deciso di aumentare la possibilità di dialogo, sfruttando i potenti mezzi che ci offre il web, primo tra tutti Linkedin. Già da tempo Conflavoro svolge un’intensa attività di comunicazione attraverso il proprio sito internet ed altri canali social, ma il vero dialogo si ha tra persone che ci mettono la faccia ed ecco perché ho deciso di aprire il mio blog e parlare in prima persona. Oltre ad essere Presidente nazionale dell’associazione sono un imprenditore che oggi è più forte grazie,soprattutto,al dialogo costante con persone competenti e con esperienza. Per questo motivo ho deciso di condividere le mie sfide–quelle che puntualmente affronto-, le soluzioni che trovo e le mie idee per il futuro più prossimo in un luogo dove accogliere anche altri pensieri, obiettivi e domande e non sentirsi più soli!