Il Decalogo del Riciclo
Il decalogo del riciclo sono dieci semplici regole per inquinare di meno e riciclare di più.
Dieci passi stilati dal Conai, il consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi, non solo per contribuire a salvare il pianeta, ma anche per consentire di far rinascere questi materiali. Questo permette di riutilizzare i prodotti che buttiamo: ne sono un esempio l'acciaio, la carta, il legno, l'alluminio, la plastica e il vetro.
Dieci accorgimenti che servono anche rendere più efficace il lavoro di riciclaggio: come quello di dividere, il più possibile, gli imballaggi composti da più materiali per limitare le impurità.
O come quello di togliere gli scarti di cibo per evitare che la confezione venga scartata in fase di riutilizzo.
Il Decalogo del riciclo
- Separa gli imballaggi in base al materiale: in questo modo permetterai di far rinascere acciaio, alluminio, legno, carta e vetro.
- Riduci il volumi delle confezioni (schiaccia le bottiglie, comprimi la carta).
- Dividi i materiali del singolo imballaggio: ad esempio nei brick del latte dividi il tappo di plastica dalla confezione in tetrapack.
- Togli i residui di cibo dalle confezioni da riciclare. Se troppo sporchi, carta e cartone, non vanno nella raccolta differenziata. I residui che rimangono sugli imballaggi potrebbero compromettere il riciclo del restante imballaggio.
- Non gettare nella carta: scontrini, fazzoletti, cartoni della pizza, poiché potrebbero compromettere la qualità del riciclo.
- Non gettare nel vetro: ceramica, porcellana, specchi e lampadine.
- Separa per bene gli imballaggi di alluminio (lattine, vaschette, bombolette)
- Riconosci le diverse confezioni in acciaio (segnalate con sigle ACC o FE)
- Non gettare nella plastica: articoli di cancelleria, giocattoli e simili.
- Porta gli imballaggi in legno nelle isole ecologiche comunali