Meno prato, più fiori 🌸🌼 Come ci ha ricordato la Giornata mondiale dell’acqua appena trascorsa, dobbiamo tutti prestare la massima attenzione al risparmio idrico, ragionando in maniera consapevole per le scelte quotidiane.✨ Nel nostro lavoro di paesaggisti, abbiamo a cuore il futuro e questo aspetto è particolarmente importante. “La riduzione delle aree in prato è essenziale per rendere i giardini più sostenibili, poiché i prati di graminacee rasati richiedono grandi quantità di acqua, fungicidi e fertilizzanti e anche parecchia manutenzione: in estate almeno una volta ogni 15 giorni bisogna tagliarlo. Quindi il tappeto erboso è molto energivoro, poco sostenibile e biodiverso”, 👉🏻 spiega la paesaggista Lucia Nusiner di Studio GPT. “Noi suggeriamo sempre di ridurre al minimo la superficie del prato rasato in un’area vicino a casa, mentre sostituiamo il resto con perenni o bordure miste o prato fiorito, che favoriscono la biodiversità, riducono l'impatto ambientale e creano habitat naturali per insetti e fauna locale”. 🌱 Ridurre il prato significa meno inquinamento da fertilizzanti e meno necessità di irrigazione, per promuovere ecosistemi più resilienti e meno dipendenti dall'intervento umano. 🏠 Nel rifacimento di questo giardino di Trescore Balneario (BG) abbiamo ridotto la superficie a prato dell'80% rispetto al progetto precedente, sostituendolo con bordure miste e zone di sosta in spezzato di ghiaia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. #greendesign #gardendesign #lovegardens #gardens #landscaping #StudioGPT #progettazione #fiori #giardino #paesaggismo #lovegardens #pavimentazioni #gardendesign #giardini #verde #paesaggio