Nomisma Real Estate

Cresce la domanda di abitazioni in affitto ma diminuisce l’offerta, con oltre 4,5 milioni di unità abitative inutilizzate ↓ È quanto emerge dall’Osservatorio Affitti 2024, condotto da Nomisma - Ricerca e consulenza per il business per conto di CRIF e in collaborazione con Confabitare. Lo studio nasce per offrire una visione dettagliata sulle dinamiche, sulle tendenze e sulle sfide che caratterizzano il settore in Italia. L’Osservatorio mostra un mercato in continua evoluzione. La politica monetaria più flessibile ha spinto un’inversione di tendenza nelle compravendite, con previsioni di aumento delle transazioni tramite mutuo ipotecario nel 2025. Tuttavia, il costo del credito e valori di compravendita ancora elevati hanno spinto molti potenziali acquirenti verso la locazione, con un aumento della domanda che però si associa a una offerta non adeguata. Questa dinamica ha fatto crescere i canoni del 3-4% negli ultimi due anni. L’indagine rivela anche che: → per il 35% dei locatari l’affitto è una soluzione stabile, in particolare tra gli over 60 (che costituiscono 2/3 di coloro che vivono in locazione da oltre 15 anni); → le principali preoccupazioni dei locatori riguardano il rischio che l’immobile possa subire danni (50%) e la difficoltà nel trovare inquilini affidabili (47%); → il 20% degli affittuari ha vissuto episodi di morosità o ritardi nel pagamento dell’affitto, soprattutto a causa di una temporanea perdita di lavoro o, più in generale, di difficoltà legate al reddito. Per facilitare l’incontro tra domanda e offerta e sbloccare il mercato delle locazioni, bilanciando le necessità di tutela dei proprietari e l’accesso alla casa per gli affittuari, la diffusione di certificati di affidabilità dei potenziali locatari potrebbe dare un contributo rilevante. Clicca qui per saperne di più → https://lnkd.in/dtZM_ANf #Affitto #Locazione #Immobiliare #NomismaRealEstate

Compravendite e prezzi stazionari, contratti di locazione in aumento del 2% e canoni del 4% ↓ Queste alcune delle proiezioni ipotizzate dagli operatori immobiliari sui trend che investiranno i mercati residenziali nel corso del 2025. Questo scenario – descritto dalla prima release del Rapporto sul Mercato Immobiliare 2025 – è motivato dal fatto che si dovrebbero confermare le condizioni favorevoli di accesso al credito, che l’offerta sul mercato si manterrà sugli stessi livelli del 2024 e che non ci sarà un repentino cambio di preferenze verso l’affitto rispetto all’acquisto dell’alloggio. L’Osservatorio ha registrato anche che → a fine anno 2024, alla ripresa delle compravendite ha fatto riscontro la frenata dei prezzi. Queste dinamiche riflettono uno schema ormai consolidato, con una fase di debolezza dei prezzi che segue a due anni di distanza la flessione delle transazioni; → l’invarianza dei prezzi registrata nella seconda metà del 2024 dai 13 mercati principali analizzati da Nomisma è l’esito di un calo delle aspettative in fase di offerta integralmente bilanciate da una minore disponibilità a concedere sconti in fase di trattativa; → alla sostanziale invarianza dei prezzi nei 13 mercati maggiori hanno concorso anche le flessioni causate dell’esuberanza degli anni precedenti, tra cui quella più eclatante è stata registrata sul mercato milanese; → Roma ha registrato dinamiche di crescita, anche se lenta, sia sul versante delle compravendite che dei valori, mantenendo sempre una certa distanza dai livelli di Milano; → nell’insieme dei 13 mercati principali, la vivacità dell’attività transattiva alimenterà la crescita dei prezzi delle abitazioni a valori nominali, che tuttavia si tradurrà in ulteriori flessioni residuali in termini reali, di entità contenuta. Quello sui mercati residenziali è solo uno dei focus del 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2025. Leggi qui il comunicato stampa → https://lnkd.in/drgcZSTm #Immobiliare #NomismaRealEstate

“Un fenomeno che investe da tempo il mercato immobiliare italiano è quello della scarsità dell’offerta ↓ Non solo per chi desidera diventare proprietario dell’abitazione, ma anche per chi ha bisogno di andare in affitto”. Questo il commento di Elena Molignoni, Head of Real Estate Nomisma - Ricerca e consulenza per il business, a corredo della presentazione del 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2025. La scarsità a cui si fa riferimento non è da considerarsi solo relativa alla quantità, ma anche alla qualità (soprattutto per le abitazioni riservate alla locazione). E proprio il settore degli affitti è alle prese con la qualità del prodotto edilizio offerto così come con problemi legati all’accessibilità economica, che stanno portando all’esclusione di un’importante fetta di mercato. Clicca qui per leggere tutte le evidenze emerse dal 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare Nomisma 2025 → https://lnkd.in/day_8ts9 #Affitti #Locazione #NomismaRealEstate

Presentato il 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare Nomisma 2025 ↓ L’Osservatorio rappresenta da oltre 35 anni un punto di riferimento per i decisori e gli operatori di settore a livello nazionale e internazionale. Dalla congiuntura del 1° trimestre 2025 viene confermato il posizionamento del mercato nella fase di ripresa del ciclo immobiliare (crescita di prezzi e compravendite), raggiunto nel 2024 dopo un 2023 di decelerazione (prezzi in aumento e compravendite in calo). Si tratta di una lenta risalita, non priva di incertezze nel breve periodo, dovuta ad un insieme di fattori di rischio, tra cui: 🔵 un lento recupero della capacità di spesa delle famiglie come conseguenza da un lato della crescita degli stipendi e dall’altro dell’attenuazione del tasso di inflazione; 🔵 un debole allentamento delle restrizioni di accesso al credito; 🔵 una scarsità di offerta adeguata alle richieste della domanda, sempre più differenziata in termini di capacità economica, format abitativo, titolo di godimento; 🔵 una situazione di incertezza dovuta alla vulnerabilità dell’economia italiana rispetto agli shock globali e alle politiche economiche internazionali, nonché alle recenti tensioni geopolitiche. Per Nomisma hanno partecipato all’evento di presentazione il Presidente Maurizio Marchesini, il Direttore Generale Andrea Bontempi, il Chief Economist Lucio Poma, l’Head of Real Estate Elena Molignoni, i Senior Project Manager Chiara Pelizzoni e Johnny Marzialetti e il Direttore Sviluppo Marco Marcatili. Insieme a loro, c’è stato anche il contributo di Federica Selleri, Director Technical Services, Energy & Sustainability CRIF, Irene Tinagli, Eurodeputata e Presidente Commissione speciale per la crisi abitativa, Marco Celani, Presidente Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi - AIGAB, @Maurizio Carvelli, Fondatore e CEO Camplus. Sfoglia il documento per vedere quali sono i principali scenari di mercato 2025 ↓ #Immobiliare #MercatoImmobiliare #NomismaRealEstate

“Per quanto riguarda il settore immobiliare residenziale, il primo obiettivo imposto dalla Direttiva Europea ‘Case Green’ è quello di conseguire entro il 2030 un risparmio dei consumi energetici del 16% rispetto ai valori del 2020. Il punto è che oggi non ci sono delle norme che stabiliscono le modalità: ogni Stato membro ha tempo fino alla fine del 2025 per presentare un proprio piano per perseguire questo risultato. Di conseguenza, non esistono in questo momento dei veri obblighi per i proprietari di immobili”. Questo è solo un estratto dell’intervista realizzata a Barbara Da Rin e Johnny Marzialetti, Senior Project Manager di Nomisma - Ricerca e consulenza per il business. Insieme a loro abbiamo esplorato quali sono gli obblighi e le opportunità derivanti dalla Direttiva Europea. Un piano che si pone l’obiettivo di rendere il settore immobiliare più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.  Qui l’articolo completo ↓ #CaseGreen #Sostenibilità #SettoreImmobiliare #NomismaRealEstate

“Il calo del costo dei mutui a tasso variabile potrebbe favorire la crescita della domanda di acquisto di un’abitazione” Ad affermarlo è Stefano Rossini, Amministratore Delegato di MutuiSupermarket.it, in una intervista che abbiamo realizzato per approfondire il tema dei mutui in relazione all’acquisto della prima casa. Proprio MutuiSupermarket.it, in collaborazione con Nomisma - Ricerca e consulenza per il business, ha recentemente lanciato il Borsino Mutui Acquisto Casa, un osservatorio semestrale, distribuito gratuitamente ai principali stakeholder del settore. Vuoi scoprire qual è l’andamento, attuale e previsionale, del mercato dei mutui e dei suoi driver sottostanti? Leggi qui l’intervista completa ↓ #Mutui #PrimaCasa #Immobiliare #NomismaRealEstate MutuiSupermarket - FairOne S.p.A.

Presentati i risultati del primo “Market Report Italia 2025” ↓ Lo studio è stato realizzato da Engel & Völkers Italia, leader internazionale nel segmento Real Estate di pregio, con il supporto scientifico di Nomisma - Ricerca e consulenza per il business. L’obiettivo è fornire un’analisi dettagliata del mercato immobiliare di lusso nelle aree geografiche presidiate da Engel & Völkers – a livello nazionale – nel corso del 2024, con previsioni sul 2025. E dallo studio il settore appare ancora dinamico, con una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda nell’ultimo anno. Nello specifico: → l’acquisto della prima casa traina il mercato di pregio al Nord (50%) con Milano che si conferma il fulcro dell’immobiliare di pregio tra le grandi città italiane; → il Centro Italia registra una quota di acquirenti internazionali pari al 60% delle compravendite, seguono Sud (35%) e Nord (30%), dove gli stranieri privilegiano la zona dei Laghi; → nel Sud e nelle Isole si registra la quota maggiore di domanda per investimenti (28%) nel segmento del pregio con Capri, Porto Cervo e Porto Rotondo tra le città di maggior prestigio. Se sei interessato a saperne di più, qui trovi la news sull’iniziativa → https://lnkd.in/dVdzJxtX #RealEstate #Lusso #Immobiliare #NomismaRealEstate

Nomisma per Assofranchising - Associazione Italiana del Franchising: qual è l’effetto moltiplicatore del comparto sull’economia nazionale? Nel 2023 il comparto franchising ha raggiunto un fatturato di 33,990 miliardi di euro impiegando 287.767 mila addetti. Inoltre: → l’attività del comparto del franchising ha generato un impatto in termini di valore aggiunto pari a 41,029 miliardi di euro. Di questi, 24,2 miliardi di euro sono attribuibili all’attivazione diretta, 4,8 miliardi a quella indiretta e 12,1 miliardi di euro all’indotto; → l’impatto sul valore della produzione è stimato complessivamente in 93,766 miliardi di euro, con un moltiplicatore finale pari a 2,8; → in ambito occupazionale, l’impatto complessivo è pari a 732.907 occupati, con un moltiplicatore finale pari a 2,5; → oltre al settore del commercio, sono diversi i comparti che attivano produzione (industrie del comparto tessile-abbigliamento per l’10,2% e attività immobiliari per il 7,7%), Valore Aggiunto (servizi immobiliari per il 15,2% e servizi di alloggio-ristorazione per il 7,9%) e occupazione (servizi di alloggio-ristorazione per il 10,4% e tessile-abbigliamento per il 7,5%). Questi alcuni dei dati raccolti da Nomisma - Ricerca e consulenza per il business per Assofranchising. Clicca qui per leggere il comunicato stampa dell’iniziativa → https://lnkd.in/d3w8hVJK #Franchising #NomismaRealEstate Paola Piccioni | Giulia Passini | Roberta Gabrielli | Alberto Cogliati | Marta Saibene

Partecipa alla presentazione del 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2025 ↓ Giovedì 27 marzo 2025, a partire dalle ore 11.00, Nomisma - Ricerca e consulenza per il business presenta in diretta streaming il 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2025. L’evento restituirà una fotografia aggiornata dello scenario macroeconomico e della congiuntura del real estate italiano.  L’Osservatorio Immobiliare è da oltre 35 anni un punto di riferimento per decisori e operatori di settore a livello nazionale e internazionale. Clicca qui per iscriverti alla diretta → https://lnkd.in/e94YCK7k #OsservatorioImmobiliare #Immobiliare #RealEstate #NomismaRealEstate 

Nel settore del turismo balneare, 1 impresa su 5 è nata a partire dal 2010 Un dato che conferma come il comparto, nonostante sia chiamato a confrontarsi con il continuo cambiamento nei gusti del turista, sta mostrando una notevole dinamicità Questa una delle evidenze emerse dalla Presentazione “Valorizzazione del demanio costiero: i modelli gestionali”. L’analisi è stata illustrata da Francesco Capobianco, Head of Public Policy di Nomisma - Ricerca e consulenza per il business, in occasione dell’evento sugli Stati generali del Turismo Balneare tenutosi pochi giorni fa a Roma. Tra gli altri spunti evidenziati: → le imprese del settore hanno ampliato negli anni la propria gamma di servizi. A quelli più tradizionali – come il parcheggio, la spiaggia e il noleggio attrezzature – sono stati progressivamente aggiunti servizi di intrattenimento, dotazioni per attività sportive, ristoranti e, negli ultimi 20 anni, proposte per il benessere; → i servizi vengono gestiti prevalentemente in forma diretta. Tra quelli maggiormente demandati a terzi si trovano il parcheggio e il ristorante; → la clientela degli stabilimenti balneari è ancora largamente fidelizzata, composta da una quota preminente di ospiti italiani; sostanzialmente stabile per tipologia di clienti e in quasi tre quarti dei casi composta da famiglie; → è il cambiamento del soggiorno a segnare la principale novità nei comportamenti di consumo. In particolare, resta stabile la quota di ospiti con abbonamento stagionale, mentre si accorcia il soggiorno medio, con incremento in particolare del soggiorno nel fine settimana; → le imprese localizzate in destinazione prive di vocazione turistica, rispetto a quante sono insediate in comuni a vocazione balneare – o ai centri urbani costieri con vocazione mista (ad esempio balneare e culturale) – sono nate più frequentemente dopo il 2000 e denotano concessioni di maggiore estensione. Inoltre, mostrano un’offerta più ampia di servizi, con la sola eccezione del ristorante; → le imprese “storiche” (ovvero nate prima del 1990) offrono una maggiore prospettiva di interconnessione col territorio, mentre le nuove (nate dopo il 2000) appaiono relativamente meno inclini ad attivare convenzioni con altre aziende per migliorare il soggiorno dei propri ospiti. L’analisi sui modelli gestionali del demanio costiero è solo una delle survey realizzate per il settore Real Estate. Visita il sito per scoprire tutte le opportunità offerte da Nomisma → https://lnkd.in/d-xMGP9M #Territorio #Turismo #TurismoBalneare #NomismaRealEstate