NavisWork e Revit, correggere le clashes sul modello BIM
Come individuare le interferenze degli elementi di un modello BIM? I software dedicati (nel mio caso Naviswork) producono dei report con decine e decine di interferenze (clashes), che dovranno essere corrette nel modello. Esistono diversi metodi più o meno complessi e laboriosi:
SwitchBak è la funzione che permette di passare direttamente dalla clash di NW al modello REVIT isolando gli elementi interferenti, per poi procedere alla loro correzione.
Questa procedura funziona ed è molto veloce, ma implica che nel team ciascun addetto alla modellazione lavori contemporaneamente con i due software: NW per leggere le clashes e individuarle sul modello, Revit per corregerle, inoltre non consente di individuare le clashes in programmi che non siano Revit.
Dynamo consente di creare una procedura analoga allo "SwitchBak" presente in NW, così che direttamente in Revit è possibile leggere l'intero report di un clash test prodotto con NW e individuare con esattezza i punti di contatto sul modello, dove andare a effettuare le correzioni.
Questo sistema basato su Dynamo ottimizza notevolmente le risorse e velocizza la procedura. Infatti il Bim coordinator del progetto, che è la figura preposta al controllo dei modelli, potrà lasciare in breve tempo una "traccia evidente" sul modello in ogni punto di interferenza rilevata da NW. I modellatori così si troveranno un modello pieno di "promemoria" su cosa fare e dove farlo.
Entrando più nello specifico di questa seconda procedura basata su Dynamo, ho visto che vengono adottati due diversi sistemi:
Indiretto: lo script di Dynamo legge le informazioni da un file intermedio, un foglio elettronico in formato .csv o .xls, ottenuto attraverso una esportazione da NW del report di una clash detection. I dati devono essere elaborati all'interno del foglio di calcolo in modo da essere in un formato leggibile per Dynamo.
Diretto: lo script di Dynamo legge le informazioni direttamente dal file di NW senza bisogno di altri passaggi intermedi.
Le informazioni: sono tutti i dati numerici e descrittivi presenti all'interno del report di una clash detection, ogni informazione descrive e individua un parametro specifico della clash ad esempio: il numero, lo stato, l' elemento1, ecc..... Per il nostro scopo basterà far leggere allo script soltanto le coordinate spaziali del punto di interferenza (x,y,z) e il suo nome.
Il puntatore: in precedenza ho parlato di "un promemoria su cosa fare e dove farlo", si tratta di una famiglia revit, che contiene al suo interno una geometria solida semplice, come un cono o una piramide e una serie di parametri descrittivi che riguardano lo stato e l'identificazione. Sarà il nostro strumento per comunicare, all'interno del modello revit, a tutti i componenti del team: chi dovrà fare cosa, dove, quando ....
Lo script: gli script fatti per questo scopo (ne ho analizzati diversi) operano tutti nello stesso modo: posizionano un "puntatore" all'interno del modello, sulle coordinate di interferenza x,y,z, compilando il parametro che ne identifica il nome. Il risultato è una nuvola di questi oggetti "puntatore" che guideranno i modellatori nella risoluzione delle interferenze, consentiranno al BIM Manager/Coordinator di monitorare lo stato di avanzamento del modello.