L'innovazione di aprile nella filiera alimentare

L'innovazione di aprile nella filiera alimentare


Quali sono state le notizie più importanti del mese di Aprile? 

1. Wendy’s ed i prezzi dinamici  

2. Nestlè introduce sul mercato i prodotti a base vegetale  

3. L’IA applicata a tutta la catena di fornitura alimentare 

 

Le nostre riflessioni sulle parole degli esperti del settore, rielaborate con uno sguardo critico e un focus sull’innovazione tecnologica. 

  

Approfondisci gli articoli: buona lettura! 

Prezzi dinamici per la catena di fast food statunitense Wendy’s 

Il piano di Wendy’s 

Il fast food americano Wendy’s ha annunciato l’introduzione dei prezzi dinamici a partire dal 2025. Il prezzo dinamico è una strategia aziendale che può comportare variazioni nei listini prezzo in tempo reale, a seconda della richiesta del mercato, quindi, rincari e ribassi a seconda delle ore di affluenza nel punto vendita e di fattori, come la stagione e il meteo. 

Investiti 20 milioni di dollari in menù digitali 

L’intenzione di testare il prezzo dinamico da parte del CEO Kirk Tanner ha suscitato non poche preoccupazioni tra i clienti, frainteso con un “aumento di prezzi” nelle ore di punta. In realtà, The Wendy's Company ha chiarito di voler utilizzare questa strategia per offrire sconti nei momenti di minor affluenza, portando quindi un flusso continuo di clientela durante le ore del giorno. Tanner afferma che le modifiche al menù verranno supportate dall’IA, che elaborerà grandi quantitativi di dati riguardanti le tendenze del mercato, creando suggerimenti in tempo reale.  

Un passo avanti verso l’innovazione? 

Abbiamo già sentito parlare di prezzi dinamici in altri settori, come Uber e nelle compagnie aeree; rappresenta, invece, una novità nel mondo alimentare. Quest'ultimo settore, generalmente caratterizzato da una progressione più lenta nell'adozione delle tecnologie, potrebbe tuttavia costituire un ausilio nell'affrontare l'incremento dei costi delle materie prime correlato all'inflazione 

Questa scelta aziendale rappresenta, quindi, una scommessa per il futuro: allontanerà i consumatori oppure incentiverà l’acquisto?  

Secondo un sondaggio di Capterra

  • Il 34% dei consumatori ritiene che i prezzi dinamici siano una scelta efficace; 
  • Il 51% afferma di aver smesso di mangiare nel locale preferito a causa dell’aumento dei prezzi.  

Probabilmente, un aumento di prezzo superiore al 10% allontanerebbe la maggior parte dei clienti, mettendo in discussione la loro lealtà per il marchio, ma nel caso di Wendy’s magari incentiverà a ordinare durante le ore non di punta. Questo porterebbe a differenziare la tipologia di clienti e magari modificare le loro abitudini?  

Il successo dipenderà dal bilanciamento tra redditività e soddisfazione del cliente. Importante, a nostro parere, è la comunicazione, per far sì, che i consumatori abbiano una visione chiara di opportunità e problematiche del caso. La formazione e l’informazione sono la chiave per il successo! 

Nestlé e i prodotti a base vegetale 

Innovazione in Nestlé

Nestlé ha recentemente annunciato l'introduzione sul mercato di una nuova serie di prodotti vegetali. Questa gamma, certificata vegan, offre un'opzione alternativa ai filetti di pesce impanati. L’iniziativa rappresenta un passo avanti, rispondendo alla crescente domanda di opzioni sostenibili da parte dei consumatori attenti alla salute e all'ambiente. 

Alternative vegetali con il lancio del brand Garden Gourmet 

Le nuove referenze realizzate sostituiscono il pesce bianco con proteine del grano e del pisello, verranno commercializzate sia online sia nei negozi in: Germania, Spagna, Italia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. I prodotti verranno distribuiti con il marchio “ Gourmet Garden ”.  

Come afferma Massimo Zucchero , Global category lead for plant based meals Nestlé, i nuovi prodotti sono nutrienti e contribuiscono a ridurre la pesca eccessiva, proteggendo la biodiversità dei nostri oceani, tema che sta a cuore ai consumatori.  

Inoltre, per ampliare ulteriormente l’offerta dei prodotti, Nestlé sta sperimentando tecnologie all’avanguardia come la fermentazione di precisione (cioè miscelazione per produrre proteine). 

Quali sono le preferenze dei consumatori?  

Con questo nuovo progetto, Nestlé segue la scia dell’interesse crescente dei consumatori per prodotti vegetali (infatti, secondo una ricerca condotta da Nielsen Food, la vendita delle proteine vegetali negli ultimi due anni è cresciuta del +14%) ma...al posto di seguire l’onda, perché non cavalcarla anticipando i gusti e le preferenze dei consumatori? 

Questo è possibile grazie ai suggerimenti giornalieri di Demetra, che tramite IA, analizza i milioni di dati che influenzano ogni giorno le vendite, studiando anche l’introduzione di nuovi prodotti. Magari le prossime tendenze riguarderanno bevande... al gusto pizza e noi, siamo pronti ad anticiparle! 😉  

Nuova era per la filiera alimentare 

Il food abbraccia l’IA 

Secondo i dati di PwC entro il 2028, gli investimenti globali di IA nel mondo della filiera alimentare raggiungeranno i 43,4 miliardi di dollari. Questa potrebbe essere una spinta per l'Italia nell'investire sempre di più nel settore. 

Tecnologie applicate al settore del food and beverage  

Nel mondo del food, molte aziende stanno facendo passi in avanti approcciandosi all’IA, che viene applicata in tutta la supply chain: 

  • Produzione Agricola: con supervisione delle coltivazioni in tempo reale e ottimizzazione delle risorse agricole mediante monitoraggio continuo; 
  • Trasformazione e Controllo Qualità: con l’implementazione di processi automatizzati e controllo qualità mediante sistemi di monitoraggio; 
  • Trasporto: con la selezione delle rotte più efficienti e la riduzione dei tempi di consegna; 
  • Consumo al Ristorante: con la creazione di menu interattivi ed esperienze culinarie personalizzate; 
  • Tracciabilità degli Ingredienti: con un monitoraggio completo del percorso degli ingredienti dalla produzione al consumatore finale; 
  • Efficientamento dell'Inventario e Gestione del Magazzino: con l’ottimizzazione delle scorte per ridurre gli sprechi alimentari, efficientare l'inventario e minimizzare le perdite. 

Aziende come Deliveroo e Unilever Food Solutions stanno già adottando strumenti basati sull'IA per migliorare l'esperienza dei consumatori e ottimizzare le proprie operazioni. 

Ma perché le aziende devono continuare a innovare e adottare nuovi strumenti?  

La risposta sta nelle mutevoli esigenze dei clienti e nella necessità di rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. 

Il cliente al centro 

La diffusione delle nuove tecnologie offre la possibilità di creare una supply chain piatta, con un approccio bottom-up (dal basso verso l’alto), fondamentale per una collaborazione efficace tra aziende di produzione, distributori, punti vendita fino ad arrivare al consumatore finale, promuovendo delle nuove sinergie. In particolare, l'analisi delle esigenze dei clienti in tempo reale consente di partire dal basso, dallo scontrino, per comprendere appieno le esigenze dei consumatori e prendere decisioni ottimali che evitino sprechi e aumentino l'efficienza aziendale. Questo approccio pone le basi per una catena di distribuzione più attenta e orientata al cliente. 


Per questo mese le notizie sono finite... nel frattempo seguici sui nostri canali LinkedIn e Instagram per rimanere sempre aggiornato sui trend del settore e sul mondo dell'Intelligenza Artificiale.

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