Il progettista | Arch. Andrea Dal Negro: "L’architettura è stata concepita per abbracciare il paesaggio montano e si rivolge alle maestose Dolomiti del Brenta. #Grandivetrate dominano la facciata, permettendo alla #luce del giorno di fluire copiosamente all’interno degli spazi. Orientamenti, materiali, tecniche di costruzione e impianti tecnologici mirano a un concetto di #sostenibilità, che punta a minimizzare l’impatto ambientale e a sfruttare le #risorsenaturali. Il concetto di fondo è rappresentato dalla visione delle dinamiche di vita come un’unica entità, dove gli ambienti diurni, notturni e lavorativi si fondono e coesistono tanto in spazi ampi e luminosi quanto intimi e privati, dialogando direttamente con la natura e privilegiando l’illuminazione e un’areazione naturale". di ilaria bizzo e Stefano Cornacchini bcstudio Andrea Dal Negro https://lnkd.in/d2niKEh5
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In un mondo in continua evoluzione, l'architettura del paesaggio gioca un ruolo strategico nel creare spazi che non siano semplicemente funzionali, ma belli e d'ispirazione. L’utilizzo del #verde è parte integrante della nostra #progettazione, ne sono un esempio alcuni progetti in cui abbiamo collaborato con Patrizia Pozzi: 💚 Nel complesso #residenziale 𝐎𝐫𝐬𝐚 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 abbiamo puntato sul sociale, creando stanze verdi che si rifanno all’arte topiaria. 🌱 All'ingresso di #Monolith, sede dei nostri #uffici a #Lorenteggio, abbiamo reso lo spazio più accogliente con l'utilizzo di forme ad onda e la piantumazione di un acero giapponese che aggiunge volume e permette al visitatore di essere condotto all'entrata, trasformando lo spazio esterno in un'esperienza sensoriale. 🌻 Nel 𝐆𝐨𝐥𝐟𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢, in una vasta area di nostra proprietà sede di diverse cascine, abbiamo recuperato i terrazzamenti: una conca magica con un microclima unico che permette lo sviluppo di una flora rigogliosa e diversificata. In SIC - Sviluppo Immobiliare Corio vediamo l'architettura del paesaggio non solo come una pratica, ma come una filosofia. Un modo di pensare ad un futuro in cui il costruito e la natura si fondono in armonia. #SviluppoImmobiliareCorio #RealEstate #ArchitetturaDelPaesaggio #LandscapeArchitecture
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Concept Design: The City of the People “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Concept Design: The City of the Food “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Concept Design: The Urban Vineyard “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Concept Design: The Fair City “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Concept Design: The Landscape of the Waste “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Villard:19_Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape Urban Design “Per recuperare le periferie, per salvare le città, bisogna ripartire dai suoi spazi interni ”. Così diceva Renzo Piano in una famosa intervista. Infatti, la scommessa che negli ultimi decenni i progettisti si sono posti davanti è quella di completare e rigenerare quegli spazi interni alla città, che si presentano come inutilizzati e di scarto, per ricucire e rigenerare il tessuto urbano e offrire nuovi servizi e spazi ai suoi cittadini. Ma è possibile agire su questi spazi inutilizzati in un tessuto urbano così altamente denso e costruito come Alcamo Marina, per trasformarne il tessuto così densamente edificato da casa vacanza degli Alcamesi a città annuale, offrendo così i servizi necessari alla popolazione per viverci tutto l’anno? Il progetto in questione rientra in quest’ottica, provando a rispondere a queste domande, prendendo in esame quello che viene definito comunemente “terzo paesaggio”, o “paesaggio dello scarto”, per ripensare interamente la frazione di Alcamo Marina, impiegando tecnologie semplici, economiche, ma soprattutto reversibili, per ricostruire nuovi spazi e offrire servizi attualmente assenti alla cittadinanza, cercando di generare un’identità urbana attualmente assente e rendere partecipi i cittadini stessi del processo di analisi e del processo di rigenerazione urbana, affinché possano ritrovarsi nella città futura che uscirà fuori da questo processo rigenerativo e soprattutto programmare ciò che accadrà nella città del giorno dopo. Il tema del Pixel urbano e della vigna cittadina sono le principali strategie adottate per rigenerare Alcamo Marina e trasformare così il paesaggio dello scarto in spazi utili alla cittadinanza, facendo gioco forza sia sull’economicità del progetto che sul coinvolgimento diretto dei cittadini. #villard19 #villard19alcamo #architettura #progettourbano #architetturaurbana #architetturadellapartecipazione #vignetourbano #architecture #urbandesign #urbanvineyard #arquitectura #projectourbano #vinhedourbano #建築 #都市デザイン #都市のブドウ園 #シチリア #アルカモ
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Un nuovo capitolo da protagonisti nella rigenerazione urbana di Ancona, in particolare del Rione Adriatico 🏡
✨ RESIDENZA DOMUS VITTORIA – ANCONA ✨ 🏡 Il verde che abbraccia il tuo spazio 🏡 Comfort, serenità e ampi parcheggi per una vita urbana ideale. Siamo entusiasti di annunciare il nuovo intervento Domus Vittoria, che nasce dalla riqualificazione di un fabbricato nel rione Adriatico di Ancona. Il nuovo edificio, che coniuga estetica e sostenibilità, restituisce l’aspetto originario di villa con giardino, unico nel contesto di via Piave e via Isonzo. Il progetto prevede 400 mq di giardini privati e altrettanti di terrazzi verdi, che abbracciano ogni livello dell’edificio. Un design innovativo, pensato per integrarsi con l'ambiente urbano e un percorso verde accompagna i residenti. 🌿🌳 📩 Per maggiori informazioni: scrivere a ufficiovendite@domus-officina.com. #sostenibilità #architettura #residenze #greenbuilding #Ancona #DomusVittoria
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Il design delle case di montagna è pensato per sposarsi con l’ambiente circostante regalando momenti magici in totale comfort. Ogni finestra diventa un quadro che incornicia la bellezza delle stagioni che cambiano. Portici e terrazze offrono spazi esterni ideali per contemplare il panorama montano e amplificare l’esperienza di connessione con la natura. Scopri come integrare l’architettura con l’outdoor nell’articolo 👇🏻
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La rivoluzione della lentezza negli spazi abitativi e negli hotel ridefinisce il modo in cui viviamo i nostri ambienti, cercando di creare luoghi che favoriscano il riposo, la riflessione e la connessione con la natura. timelessroom.it #timlessroom #Architecture #interiordesign #progettazionesensoriale #eventiformativi #rallentare #pause #milano #residenziale #hospitality
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