📅 Oggi, più che mai, le parole di Piero Calamandrei, pronunciate nel 1955 di fronte a giovani studenti, risuonano come un appello senza tempo. All’epoca, i ricordi di un passato dominato da dittature e totalitarismi erano ancora vividi, e la Costituzione era un simbolo di rinascita 🌅, ma anche una promessa che necessitava di impegno quotidiano per mantenere viva la sua essenza. 📜 Calamandrei ammoniva: “La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.” 💬 Queste parole ci ricordano che le libertà e i diritti, se non sostenuti dall’impegno quotidiano, rischiano di svuotarsi di significato. Quelle parole oggi ci appaiono più attuali che mai, in un contesto in cui tensioni e sfide globali spingono a riflettere sulla fragilità della democrazia e sull’importanza di rinnovare ogni giorno la volontà di mantenerla viva. 🌍 Impegnarsi per la democrazia non è mai un compito concluso: è un lavoro costante, una responsabilità collettiva. In un contesto globale in cui emergono nuove sfide e tensioni, è fondamentale rinnovare il nostro impegno nei confronti dei valori fondanti della nostra società. 🤝 🌐 Ogni giorno, con piccoli e grandi gesti, possiamo alimentare quel “combustibile” che mantiene viva la democrazia: la nostra volontà, il nostro senso di responsabilità, il nostro spirito di solidarietà e impegno civile.💡 Con questo spirito, vorrei rendere omaggio alle parole dell'illustre maestro, per onorare la “promessa” che ci è stata lasciata e continuare, ogni giorno, a far muovere quella “carta”. 📜🔔 Per riascoltare il discorso integrale: https://lnkd.in/eUw4iAnh #Costituzione #PieroCalamandrei #Democrazia #ImpegnoCivico #Diritti #Libertà
Post di Roberta Errico
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L'attuazione della Costituzione richiede l'impegno di tutti, Stato, Regioni, Enti locali e cittadini, per renderla una "Costituzione vivente" attraverso l'applicazione dei principi e il rispetto delle promesse costituzionali. Si sottolinea la possibilità di adattare la Costituzione con modifiche puntuali, nel rispetto dei principi supremi, per tener conto delle nuove realtà e migliorarne l'efficacia. Nel contesto della trasformazione della welfare community europea, si evidenzia la necessità di promuovere il benessere collettivo, la giustizia sociale e la partecipazione democratica, anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie. Si sottolinea l'importanza di creare canali di partecipazione e rappresentanza basati sul dialogo e la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze politiche, per costruire una società più equa, inclusiva e prospera. Siamo tutti invitati ad affrontare le sfide attuali per consolidare una società guidata dalla Costituzione come norma fondamentale che informa tutti gli aspetti della vita comunitaria . #benecomune #farerete #innovazion
Leonardo BIANCHI Docente Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi di Firenze "Una strategia costituzionale di trasformazione per il Bene Comune nelle nuove sfide della partecipazione" breve abstract "La Costituzione, fondamento e guida per l'organizzazione e il funzionamento dello Stato - comunità, esprime stabilmente, ma in una dimensione dinamica, i principi e i valori fondativi della convivenza civile in cui il popolo si riconosce. L'attuazione della Costituzione consiste nell’incarnazione dei principi e valori dello Stato sociale di diritto, tra cui quelli fondamentali di libertà, solidarietà, sussidiarietà e fraternità, ad opera sia dello Stato, Regioni ed Enti locali, sia dei cittadini: tutti sono chiamati a farla divenire “Costituzione vivente”, mettendoci dentro ogni giorno l’impegno di applicarla, lo spirito di rispettarla, la volontà di mantenere le promesse costituzionali, in sintesi la propria rispettiva responsabilità, per garantire la corrispondenza della realtà politica e sociale all’impianto costituzionale attraverso leggi, politiche, prassi amministrative. Ciò non esclude, peraltro, che la Costituzione possa essere prudentemente adattata con puntuali modifiche, nel rispetto dei suoi principi supremi, tra cui quello democratico, per tener conto sia delle nuove realtà sociali, economiche e politiche, sia del rendimento dimostrato, laddove migliorabile, previa individuazione condivisa delle criticità, così da conservare, attraverso l’ampio consenso richiesto per a sua revisione, il ruolo fondativo della Costituzione come norma fondamentale dell'ordine giuridico a garanzia dei diritti fondamentali e dei doveri inderogabili, come pure della dimensione del dono. "Per il BeneComune" sottolinea l'importanza, nel quadro della trasformazione della nostra welfare community nel panorama eurounitario, di entrambi questi processi: l'attuazione e la riforma devono essere guidate dal desiderio, non di sconvolgimenti, bensì di promuovere il benessere collettivo, la giustizia sociale e la partecipazione democratica, quest’ultima oggi particolarmente in crisi di strumenti e di rappresentanza, anche attraverso il corretto utilizzo delle nuove tecnologie. In questo contesto, è essenziale costituire ed attivare adeguati canali di partecipazione e rappresentanza, sulla base di un criterio di dialogo e leale collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze politiche, affrontando le sfide ed i paradossi del tempo di oggi per edificare una società più equa, inclusiva e prospera, dove la Costituzione venga generalmente riconosciuta come realtà viva che guidi ed informi tutti gli aspetti della vita comunitaria." #benecomune #farerete #innovazione
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L’ autonomia differenziata ha l’obiettivo di “bilanciare” i principi, entrambi cari alla Dottrina sociale della Chiesa, della sussidiarietà e della solidarietà.
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🏛 Oltre le criticità: quali opportunità dal possibile superamento del bicameralismo 👉🏻 Leggi l'articolo di Alessandra Mazzola (Università di Napoli "Parthenope") sul nostro blog #vocicostituzionali #dirittocostituzionale #constitutionallaw
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Diritto essenziale per il funzionamento di una democrazia, poiché permette il dibattito pubblico, la critica ai poteri costituiti e la partecipazione attiva dei cittadini nella vita politica, promuovendo il pluralismo culturale e l'innovazione, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico. https://lnkd.in/dT5MBrbe
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Regole e Civiltà arrivano anche a Bergamo. Democrazia nelle Regole sigla il Protocollo d’Intesa con la Prefettura per iniziare un nuovo percorso formativo nelle scuole della Provincia #bergamo #promozionesociale #democrazia #regole #costituzione #studenti #cittadinanza #democrazianelleregole #avvocato #praticanteavvocato #avvocatopraticante #giurisprudenza #giurista
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La disobbedienza compare quotidianamente nella discussione pubblica. C’è chi la evoca fiducioso, e chi la deplora; chi la attende, e chi la teme. In ogni caso, sembra far parte del nostro vissuto politico quotidiano. Eppure, oggi è difficile valutarne la consistenza storica e politica.” Così Federico Zuolo, docente di filosofia politica dell’Università di Genova, ha introdotto, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Laboratorio per la pace dell’Università di Ferrara, il suo libro “Disobbedire. Se, come, quando”, in cui analizza i vari aspetti che caratterizzano la disobbedienza nel tentativo di costruire uno spazio discorsivo condiviso, aperto a prospettive valoriali, politiche e umane di diversa origine. Leggi l'articolo su Agenda17 👉🏻 https://lnkd.in/dUmpHk_Y Obiettivo: 16 - 🕊️ Pace, giustizia e istituzioni forti Autore: Giuseppe Francesco Salluce #Agenda17 #UNIFE
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Ha vinto di nuovo il partito dell'astensione, in continua crescita. Questo perché - per dirla con Paulo Freire - se un sistema non permette il dialogo, il sistema ha da cambiare e non può fare a meno di cambiare! La democrazia rappresentativa non ci rappresenta né ci protegge! Per questo sono necessarie, a tutti i livelli, assemblee cittadine veramente deliberative. Approfondimenti in questo webinar:https://lnkd.in/di-dFeU6
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Siamo noi che mettiamo ogni giorno il combustibile per far muovere sui giusti binari un pezzo di carta che rappresenta e rappresenterà l’identità e la storia del nostro paese, senza tuttavia dimenticare che rimarrebbe pressoché lettera morta, un mero pezzo di carta, ridotto ed esaurito in un mero vuoto simulacro, qualora dovesse venire quello spirito rivoluzionario, evolutivo che ha condotto il filo conduttore fatto di progressi, sforzi e sacrifici immani per potere addivenire alla realtà attuale. È vero anche che questo spirito innovativo, pronto a dare correttezza rilevanza e tutela alle esigenze progressivamente emergenti nella realtà contemporanea, sembra mancare oggi al legislatore, bulimico e restio ad intervenire, rimanendo inerte nel tollerare e dunque accettare i plurimi sconfinamenti del potere politico. L’evoluzione progressiva dei diritti inviolabili della persona umana ha compiuto passi da giganti, senza neppure arrestarsi alle insidie ostative, di volta in volta presentatisi, non arrestandosi nemmeno di fronte agli ostacoli frapposti dal potere, e la nostra carta costituzionale ne è la prova lampante ed emblematica. Continuiamo a non far arrestare questo movimento evolutivo e innovativo e che la carta costituzionale ci chiama constamente a tutelare…
Avvocato penalista, blogger Terzultima Fermata e Consulente giuridico associazione Errori Giudiziari
Il 25 aprile è la nostra Costituzione: “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Ricordare la liberazione con le parole di Piero Calamandrei pronunciate ai giovani nel 1955 e riflettere che erano trascorsi 10 anni dalla fine della guerra, il tempo non aveva attenuato i ricordi dei morti, delle torture, della dittatura e non era “divisivo” andare tra gli studenti per illustrare in modo accessibile a tutti i principi morali e giuridici che stanno a fondamento della nostra vita associativa. Nella nostra Costituzione ci sono “Grandi voci lontane, grandi nomi lontani. Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti. Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione!! Questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione“. #costituzione
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