Prix e i giovani: insieme verso il futuro! Nel 2024 abbiamo accolto quasi 200 studenti e studentesse universitarie nei nostri punti vendita con posizioni part-time durante il weekend, pensate per integrarsi con i loro impegni accademici. 📚🎓 Questa iniziativa rappresenta per noi molto più di una semplice scelta aziendale. È il nostro modo di investire nei giovani, supportandoli nel mantenersi economicamente durante gli studi, aiutandoli a costruire la propria autonomia e a coltivare competenze utili per il futuro. 💪 Continuare a crescere insieme è il nostro obiettivo! 💚 #PrixPerIgiovani #SostenibilitàSociale #LavoroEDucazione #TeamPrix
Post di Prix Quality Spa
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Dal test d’ingresso al semestre in prova Lauree a numero programmato: tra mito ideologico e pragmatismo, tra realtà gestionale e proiezioni demografiche ON/OFF | A me pare che insistere sul tasto ON/OFF (ingresso libero, ingresso programmato) sia un approccio tipico del secolo scorso. Nel secondo Novecento, la liberalizzazione degli accessi è stata una decisione buona, giusta e democratica. Una decisione che ha permesso a chi come me era di estrazione proletaria e di famiglia operaia di poter studiare alla grande, liberamente e fino a quando abbiamo voluto. Una gioia immensa. Oggi, è un approccio fuori dal tempo. Pragmatismo politico anticipato alla vecchia maniera | Le proiezioni demografiche si stanno abbattendo sulle immatricolazioni (vedi il recente lavoro di Mediobanca a firma di Gabriele Barbaresco) e suggeriscono pragmaticamente di anticipare la rimozione del numero chiuso, per non dover rincorrere il problema del calo drammatico del numero di ventenni che si affacceranno alla formazione terziaria (e perdere consenso). Viene da chiedersi perché solo a Medicina e non anche per tutti i corsi di laurea che oggi hanno il numero programmato. In ogni caso, è un orientamento che emana «odor di naftalina». Programmare le capacità di accoglienza, favorire i flussi per liberare lo stock di accessi | Sarebbe più saggio «programmare la capacità di accoglienza» degli Atenei in relazione alle strutture esistenti e far piovere borse di studio sulla generazione ventenne, affinchè la bella gioventù possa andare a formarsi dove ci sono posti a sedere, faculty in linea, strutture e servizi adeguati e dove se lo meritano. La soluzione adottata oggi, invece, rischia di portare al collasso alcune Università e alla potenziale desertificazione di altre. Le interdipendenze dimenticate | Al secondo semestre del primo anno, verosimilmente, i corsi di laurea «di atterraggio» si vedranno arrivare nuove matricole, verosimilmente deluse dal fallimento del sogno della vita e quindi costrette a una scelta di ripiego. In ogni caso, i corsi di laurea di atterraggio si troveranno a fare i conti con aumento di matricole, capienza di aule e dintorni. Ne risentirà la qualità dell’esperienza di apprendimento (oltre che la percezione di qualità dei corsi di laurea di atterraggio). Stakeholder scontenti | Le parti coinvolte nell’execution (faculty e comunità studentesca) sembrano scontente: lo sono per Medicina; figuriamoci quelli che nel mese di febbraio/marzo di ogni anno si vedrà arrivare le persone “che non hanno superato il periodo di prova a Medicina”. In più, anche i ranking sulla qualità didattica perderanno di significato: è difficile responsabilizzare su regolarità delle carriere e internazionalizzazione delle carriere studentesche chi non ha alcuna leva sulla programmazione.
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La vera formula per il progresso verso il futuro? Credere nelle nuove generazioni. Per questo siamo orgogliosi di aver ospitato, nelle scorse settimane, alcuni tirocinanti nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), progetto formativo dedicato agli studenti dell'ultimo triennio delle Scuole Superiori. Sosteniamo fermamente i giovani di oggi e crediamo sia importante offrire loro strumenti concreti per orientarsi nel mondo del lavoro. Grazie ragazzi, siamo felici di avervi affiancato e aver toccato con mano il potenziale di una generazione pronta a fare la differenza! 🚀 #Arix #formazione #orientamento #PCTO
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Notizie belle sotto all’ombrellone 🏖️! Scoprite l’offerta formativa #gratuita della Fondazione Mondo Digitale per studenti, docenti, genitori e cittadini! Se sei un dirigente o un docente, ti aspettiamo il 10 settembre per la presentazione delle attività rivolte alle #scuole e per rispondere a tutte le tue domande!
Nuovo anno scolastico, nuove opportunità! Pronti a scoprire la nostra offerta formativa 2024-2025?!? 🎓 Proponiamo attività gratuite per docenti, studenti di tutte le età e genitori, in collaborazione con università e grandi aziende come Google, Microsoft, SAP e Intesa Sanpaolo. 🚀 Scopri strumenti innovativi come il Personal Ecosystem Canvas e la FMD Academy, la nostra palestra digitale 📚💻 Le attività per le scuole superiori possono valere come Percorsi per le Competenze trasversali e l’orientamento, previa convenzione. 🎯 Non perdere questa occasione per investire nell’istruzione e nell’innovazione didattica! 🌍✨ Partecipa all'incontro online del 10 settembre dove spiegheremo i nostri progetti e le nostre attività. ▶ore 16-17: attività per istituti comprensivi ▶ore 17-18: attività per scuola secondaria di II grado Scopri come partecipare qui: https://lnkd.in/dya-2SNg
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La ricerca del perfezionismo é un tema che ci riguarda in prima persona, tanto da condizionare aspetti della vita personale e accademica-lavorativa in maniera invasiva, quasi totalizzante. Proporre momenti di riflessione a riguardo, che sia una traccia di esame o anche solo un post, é un’occasione per riconoscere i propri comportamenti e iniziare a considerare gli errori da un’altra prospettiva; la consapevolezza é la base del cambiamento. “Migliorare continuamente é meglio di una perfezione ritardata e mai soddisfatta” sarebbe da tenerlo a mente e magari ricordarselo spesso.
Una delle tracce della Maturità 2024 chiedeva ai maturandi di riflettere sul valore positivo dell’imperfezione, partendo da un testo di Rita Levi Montalcini, «Elogio dell’imperfezione ». Si tratta di un tema che ci riguarda da vicino. Fin da bambini la società ci sprona a rincorrere la perfezione: a essere impeccabili a scuola, nello sport, dal punto di vista estetico. Non c’è spazio per i difetti, gli errori, i ritardi. La perfezione però non esiste e ben presto ci troviamo a fare i conti con i nostri limiti. Se da un lato infatti il perfezionismo può essere sinonimo di miglioramento, di spinta positiva che ci porta a dare il meglio di noi, dall’altro a volte si trasforma in un vero e proprio blocco, che impedisce a chi lo sperimenta di raggiungere i propri obiettivi perché il terrore di fallire supera il desiderio di raggiungere il successo. Molti giovani oggi denunciano l’eccessiva performance che viene richiesta nelle università e negli ambienti lavorativi, che non tollera errori o incidenti di percorso. Ma lo sbaglio e l’imperfezione dovrebbero essere celebrati tanto quanto i successi, perché senza di loro non riusciremmo a raggiungerli. Cerchiamo di concederci di essere “meno”: meno bravi, meno belli, meno efficienti e meno performanti. È giusto e lecito ricercare l’eccellenza per se stessi, ma bisogna imparare anche a conoscere e accogliere i propri limiti.
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Finalmente l’#educazionefinanziaria verrà portata sui banchi di scuola, introducendola all’Interno del programma di educazione civica. Un primo e importantissimo passo per aiutare i giovani a costruire un futuro più sereno e prospero. Investire nella formazione economica dei ragazzi significa offrire loro gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro, pianificare il proprio futuro e contribuire attivamente allo sviluppo economico della società. #finanzapersonale #risparmio #investimenti #budgeting #finanzasostenibile
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🎓 Le lauree più richieste sarebbero quelle in materie economico-statistiche, seguite dai titoli per l’insegnamento e la formazione e poi dagli indirizzi medico-sanitario 👉 Scorri il post e scopri di più #valorispa #agenziaperillavoro
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Ieri 17 aprile 2024 al #CFPVigorelli in via Soderini a Milano: finale del Laboratorio in 3 incontri di Orientamento #LabOR - per studenti di classe terza del Liceo Marconi di Milano * finanziato nel progetto ID 4592849 “Percorsi di empowerment e orientamento per e con i giovani del corsichese*” (e zone di Milano limitrofe) presentato e approvato in risposta al bando regionale LOMB_GIOVANI 2023 e integrato nel #PCTO al progetto "Bridge Lab" * Per studenti/esse di #classi #terze. La terza è il primo step del percorso di orientamento nel triennio, in uscita (in linea con le ore MIM e inserito nel PCTO) come esperienza che dura 3 anni diversi tra di loro, in un processo orientativo ed educativo dal sé allo scenario, dal bilancio personale all'orientamento esplorativo in quarta-quinta. *Ieri, terzo incontro di 3 ore del percorso, per questo gruppo di linguistico, di orientamento al sé con focalizzazione su #talenti anche inespressi, passioni dell'oggi, valori e proprie #motivazioni, grande visione di #stella polare garante di direzione, verso maggior centratura, autorealizzazione e benessere nel futuro. * Lavorare non solo con le parole, ma dare ai giovani #immagini/simboli in cui possano trovare modo di rappresentare cose proprie non del tutto logiche ma sentite forte, è importante. Metodo #analogico Cercare il modo di dirsi-non dirsi attraverso le immagini sblocca l'attività immaginativa dei ragazzi, sempre meno a loro agio con le parole e con l'autodefinirsi, e apre alla proiezione del futuro con l'emisfero destro. * #Verbalizzare (se non lo dici a qualcuno, non è del tutto reale la tua #intenzione) ...Poi, ne parlano tra di loro e all'orientatore dicono 1 elemento chiave, ma non tutto, in terza a 16 anni, può o deve esser detto dei sogni desideranti sul futuro... La stella polare (#vision e potenza attitudinale in un bilancio fatto nell'oggi) guida le scelte prossime articolabili in tanti modi possibili, bienni ITS Academy, IFTS, Università, AFAM, pal.... Ma se sono orientate a nord, tutte hanno un senso sufficiente e un carico di motivazione che regge alla sfida della trasformazione nel tempo, di sé e del mondo * La linea del tempo è uno schema di partenza ottimo per un collage creativo orientativo :) Daniela Nuzzo Luigi Caminiti Anna Dilillo Edoardo De Benedictis Barbara Blasi @emilio gregori Settimo Sordano Stefano Gatti Federica Nardese - Counsellor e fotografia narrativa #orientamentoscolastico #attitudini #PCTO #orientamentoMIM #stellapolare #empowerment #progettazione #futuro #vision #sceltepostdiploma #prevenzione #politichegiovanili #neet #lalombardiaèdeigiovani #pianodizonacorsichese
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Una delle tracce della Maturità 2024 chiedeva ai maturandi di riflettere sul valore positivo dell’imperfezione, partendo da un testo di Rita Levi Montalcini, «Elogio dell’imperfezione ». Si tratta di un tema che ci riguarda da vicino. Fin da bambini la società ci sprona a rincorrere la perfezione: a essere impeccabili a scuola, nello sport, dal punto di vista estetico. Non c’è spazio per i difetti, gli errori, i ritardi. La perfezione però non esiste e ben presto ci troviamo a fare i conti con i nostri limiti. Se da un lato infatti il perfezionismo può essere sinonimo di miglioramento, di spinta positiva che ci porta a dare il meglio di noi, dall’altro a volte si trasforma in un vero e proprio blocco, che impedisce a chi lo sperimenta di raggiungere i propri obiettivi perché il terrore di fallire supera il desiderio di raggiungere il successo. Molti giovani oggi denunciano l’eccessiva performance che viene richiesta nelle università e negli ambienti lavorativi, che non tollera errori o incidenti di percorso. Ma lo sbaglio e l’imperfezione dovrebbero essere celebrati tanto quanto i successi, perché senza di loro non riusciremmo a raggiungerli. Cerchiamo di concederci di essere “meno”: meno bravi, meno belli, meno efficienti e meno performanti. È giusto e lecito ricercare l’eccellenza per se stessi, ma bisogna imparare anche a conoscere e accogliere i propri limiti.
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Investire nei giovani è una priorità
Lunedì suonerà la campanella 🔔 del primo giorno di scuola in Emilia-Romagna, quindi anche nella nostra città. Da inizio 2024 sono oltre 500 gli studenti e studentesse che sono stati nostri ospiti, 200 dei quali hanno anche visitato il nostro stabilimento produttivo👷♂️ 👷♀️ Il Gruppo Tampieri è da tempo impegnato nel mantenimento di un rapporto costante e costruttivo con il mondo dell'istruzione e dell'orientamento, in linea con l'obiettivo 4 dell'Agenda 2030 🎯 Impresa e scuola sono due realtà complementari che si integrano, quali strumenti fondamentali di apprendimento per ragazze e ragazzi che si accingono al lavoro 🤝 Nell'augurare buon anno scolastico a tutti e tutte, vi invitiamo a seguirci per scoprire le prossime iniziative che ci impegneranno di nuovo per la scuola e l'orientamento 📌 E non solo....
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https://lnkd.in/dpsZRbQD BASTA CON I DIPLOMIFICI In questo articolo il Corriere della Sera sembra scoprire l'acqua calda: esistono delle realtà in questo Paese il cui principale obiettivo è vendere diplomi. Per chi, come Alocasia, lavora in questo settore da anni questa è una realtà già tristemente nota; questo articolo purtroppo non ci dice nulla di nuovo. Dai racconti dei clienti che ci riportano esperienze dirette o indirette riscontriamo da tempo la stessa identica narrazione: esistono parecchie realtà, istituti, cooperative, centri scolastici ecc. che, pagando, permettono di ottenere diplomi senza il minimo sforzo; lo schema è sempre lo stesso: tu ci paghi, noi ti iscriviamo all'esame (di idoneità o di maturità nel caso della quinta superiore) in una "scuola partner", rigorosamente fuori regione, basta che tu ti presenti all'esame, al resto pensiamo noi. Con questo metodo si può fare davvero di tutto: 3 anni in 1, 4 anni in 1, tutte le superiori in appena 10 mesi se necessario, e questo non lo sappiamo solo dalle famiglie che ci sono passate, ma basta a chiunque dare un'occhiata alle decine di cartelloni pubblicitari in giro per le città per trovare ogni volta soluzioni di recupero anni che più che "smart" hanno del fantascientifico, lo diciamo senza mezzi termini. Cogliamo articoli come questo per prendere nettamente le distanze da questo sistema, dato che anche Alocasia fa recupero anni, ma basta dare un'occhiata alle nostre proposte in termini di percorso, tempi e costi per rendersi conto che se si vuole fare un percorso serio non ci sono scorciatoie, tantomeno a buon mercato. Prosegue nei commenti
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Coordinatore dello sviluppo presso PRIX QUALITY SPA
3 mesiComplimenti!