Valorizzazione delle botteghe storiche, la tecnologia a servizio dell’eccellenza e della tradizione
Post di L'Opinionista Giornale Online
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NexTown, è accanto alle Botteghe Storiche del Comune di Piacenza con un progetto di digitalizzazione che rappresenta una celebrazione delle radici culturali ed economiche della città.. È stato realizzato il gemello digitale di 35 botteghe storiche compreso il mercato rionale di Via Alberici. Il progetto ha richiesto per la mappatura degli immobili 653 scansioni su una superficie complessiva di oltre 2757 metri quadri, con una media di oltre 19 scansioni e 81,1 metri quadri per ogni bottega storica. In totale, sono 221 gli allegati di approfondimento cliccabili, con una media che va oltre i sei tag per ogni esercizio. A questi dati si aggiungono quelli relativi al mercato coperto di via Alberici, dove sono state eseguite 68 scansioni su un'area di 371 metri quadri, pari a 4 scansioni e 21 metri quadri di superficie per ciascun banco, con 39 tag complessivi. Per vedere il progetto online collegatevi a questa pagina del Comune : https://lnkd.in/dpimUhHU #digitalizzazione #PA #SmartCity
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Arriva l’Albo delle Botteghe Storiche Botteghe Storiche: un patrimonio da tutelare e valorizzare L’Italia è un mosaico di tradizioni, cultura e artigianato che racconta una storia unica al mondo. Tra vicoli e piazze delle città italiane, le botteghe storiche sono i custodi silenziosi di questa eredità, tramandando da generazioni conoscenze, tecniche e valori che contribuiscono a definire l’identità del nostro Paese. Per proteggere e valorizzare questo inestimabile patrimonio, il Governo ha approvato l’istituzione di un nuovo Albo Nazionale delle Attività Commerciali, Botteghe Artigiane ed Esercizi Storici, un’iniziativa che rappresenta una svolta nella tutela delle eccellenze locali e del Made in Italy. Leggi di più su https://buff.ly/4fcXnEu #botteghe #botteghestoriche #commercio #commercianti #impresa #artigianato #madeinitaly #millionaire
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🔴 Vicenza: 3000 alberi per due nuovi polmoni verdi al Bosco del Quarelo. Sabato 23 novembre il Comune, Alì supermercati e WOWnature insieme per la messa a dimora collettiva, arricchendo la città di Vicenza di nuovi spazi verdi e migliorando la qualità dell'aria e la biodiversità locale. #supermercati #alberi #natura #vicenza #veneto #eventi #wownature #alisupermercati #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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COMPRA IN VALLE, LA MONTAGNA VIVRA'. SALVIAMO I NEGOZI NEI PAESI DELLE TERRE ALTE: SFIDA CULTURALE, SOCIALE, ECONOMICA E ISTITUZIONALE In Piemonte, 99 Comuni non hanno un negozio. La desertificazione commerciale è in crescita. Salvare i negozi sotto casa, nei piccoli Comuni e nei centri delle aree montane, è una necessità. Uncem ha diffuso per rilanciare lo slogan "Compra in valle, la Montagna vivrà", ideato alcuni anni fa dalla Camera di Commercio di Cuneo con un'operazione transfrontaliera. Un impegno per i singoli e le comunità, un monito, una sfida sociale, culturale, economica e istituzionale. Determinante per Uncem è difendere e valorizzare i negozi sotto casa, schiacciati dai supermercati e dai centri commerciali aperti dagli anni ottanta a oggi. Nei Comuni montani, il negozio è un ancoraggio della comunità. Luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto. Punto multifunzionale dove comprare alimentari, frutta, verdura, prosciutto e formaggi, biscotti e succhi di frutta, poi sigarette e giornali. Punto dove matura la comunità. Eppure, in Piemonte oltre 80 Comuni non hanno più un negozio. Duecento su 1.205 hanno solo un esercizio commerciale. Sono cioè a rischio desertificazione. "Servono scelte politiche chiare, ma anche una diversa consapevolezza della comunità che vive su un territorio - spiega Roberto colombero - Stiamo spingendo Regione e Parlamento a varare leggi che individuino sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio in un Comune montano, per chi avvia un'attività nelle Terre Alte, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva. Devono poi essere incentivati i centri multifunzionali, negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi". Ce ne sono già alcuni. Alimentari che hanno anche il dispensario farmaceutico, edicole che sono anche cartolerie e posta. Ma bisogna fare di più. La legge 158/2017 istituisce, inattuata, “centri multifunzionali nei quali concentrare la fornitura di una pluralità di servizi”. Salvare i piccoli negozi nei Comuni di montagna passa dalla nuova consapevolezza e dalle scelte culturali di chi vive e frequenta la montagna. Un appello è utile. "Chi sceglie la montagna per sciare, per una ciaspolata, per una giornata di relax, non si porti da casa panino, acqua, salame, formaggio - scrive Uncem in una lettera aperta - Si fermi a comprarli nel negozio della piazza del paese. Si fermi e pensi al grande valore del suo gesto. Chi vive in montagna, si faccia due calcoli e scelga la dimensione sociale vera, l'esercizio di prossimità, che conosce benissimo sia per i prodotti che vende, sia per il proprietario che te li offre. "Compra in valle, la Montagna vivrà” deve essere vivo oggi. Scegliere il negozio sotto casa. Volergli bene. Chiedere anche che sia migliore, proporgli novità, opportunità, modernità, sorriso, accoglienza. Non avere paura di 'salvare' un negozio, un bar, un paese. Così, solo comprando in valle, la montagna vivrà".
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Progetti che crescono.
‼️Sabato 25 maggio le Donne della vite saranno in trasferta: abbiamo organizzato una visita tecnica ai vigneti e alla cantina della Fattoria La Maliosa. . 🤝Incontreremo Antonella Manuli e il suo team, alla scoperta di una realtà dalla forte identità e con una ben definita filosofia produttiva, in cui fare viticoltura significa lavorare in armonia con il paesaggio, il territorio e i suoi equilibri🌱 . 🗓️Il programma è ricchissimo: incontreremo Sauro Simoni, ricercatore del CREA Firenze-DC, per parlare di gestione del suolo e della sua fertilità: avremo modo di conoscere e approfondire il "Metodo Corino", di degustare i vini prodotti dall'azienda🥂 per concludere la mattinata con un light lunch nella cornice della Fattoria La Maliosa🍽️ . 🏰A seguire, nel pomeriggio una visita guidata al Castellum Aquarum di Poggio Murella, opera di ingegneria idraulica romana realizzata nel corso del I secolo A.C., che ci porterà alla scoperta della Maremma etrusca. . #donnedellavite #unnuovoluogo #lamaliosa
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In occasione della presentazione dell’edizione 2024 del rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici" ISPRA vuole coinvolgere professionisti e amatori del mondo della fotografia del paesaggio e della street photography per testimoniare l’effetto del consumo di suolo sul territorio, di come i nuovi cantieri, gli edifici, le nuove infrastrutture e i capannoni industriali, la logistica e la grande distribuzione, hanno modificato e continuano a modificare profondamente l’assetto del paesaggio. https://lnkd.in/eyUGmA4N
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🚛«Apro gli scuri del soggiorno e mi trovo di fronte la parete di un magazzino di trentadue metri di altezza. Conto una quarantina circa di baie di carico, quelle visibili delle novanta disponibili, attracco per rimorchi di tredici metri di lunghezza, che ogni due minuti e mezzo, per un intero giorno, transitano davanti a casa a scaricare pallet di scatoloni di cartone. Senza contare i veicoli commerciali, quasi cinquemila passaggi in un giorno, che trasbordano dipendenti, clienti, rappresentanti. 🌫L’aria è irrespirabile e i campi di prato e i filari di vite con i loro gelsi sono scomparsi dietro a questo blocco di cemento di cinque piani, che, nelle immagini proiettate dallo studio tecnico durante l’assemblea pubblica per illustrare le caratteristiche del progetto, era occultato da tanti alberi “mitiganti”!». 📌Fortunatamente questa descrizione è immaginaria, ma è quanto si sarebbe potuto verificare in un Comune del parmense a tradizione agricola se fosse stato approvato dalla conferenza di servizi un progetto di logistica e-commerce, che si sarebbe andato ad aggiungere ai molti già realizzati nella Pianura padana, in particolare in Emilia occidentale. 📦Nello scenario economico globale, la logistica non è più una cenerentola, al punto che le sue logiche ed esigenze plasmano i territori e le relazioni al loro interno, sollevando numerose questioni sul loro impatto. Chi sono i soggetti coinvolti? Quali gli interessi in gioco? Quali istanze di giustizia emergono? 👉Leggi l'articolo di Ferdinando Fava sul sito: https://lnkd.in/dfVW-wpv #logistica #Italia #ambiente #pianurapadana #Emilia
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Via Nazario Sauro più bella e vitale: nasce l’Associazione “Borgo delle Botteghe” Via Nazario Sauro si è sempre caratterizzata come Via degli Antiquari e come punto di riferimento per pause caffè, pranzo e aperitivi serali. Nel tempo si sono affiancate attività che offrono prodotti ricercati, artigianali e vintage diventando un insieme unico di piccole botteghe, non di catena e non legate alla grande distribuzione. È un borgo del centro storico di Parma che vuole assolutamente mantenere viva e intatta la sua anima e la sua vivacità come luogo di incontro e di acquisti. Per questo motivo e al fine di perseguire il Piano di Valorizzazione Commerciale del Centro Storico, con l’appoggio e la collaborazione di Confesercenti Parma, un nutrito gruppo di esercenti di Via Nazario Sauro, centralissima strada pedonale, che unisce l’inizio di Strada Farini con via XXII Luglio, si è riunito per creare la nuova Associazione “Borgo delle Botteghe” con la finalità di valorizzare l’unicità di Via Sauro. Il 4 settembre 2024 è stato sottoscritto lo Statuto che ha dato ufficialmente vita all’Associazione Borgo delle Botteghe, costituita da 18 attività commerciali e nata dall’idea di creare un nuovo soggetto unitario di imprese che si prendano cura della strada e che si occupino di rivitalizzare un fondamentale comparto commerciale del centro storico. “Il nostro primo obiettivo – afferma Daniele Milani, neopresidente dell’Associazione e titolare del Tonic - è di verificare la fattibilità di due proposte di miglioramento di Via Nazario Sauro: l’installazione di lampadari dotati di un’illuminazione calda per creare atmosfera e caratterizzare la via e il montaggio di una serie di stendardi decorativi per dare ancor più visibilità e fissare nei cittadini e visitatori l’immagine della via delle piccole botteghe indipendenti della città”. L’idea di un progetto di rigenerazione di Via Nazario Sauro comprende quindi una riqualificazione dal punto di vista architettonico, ma anche l’organizzazione di incontri e eventi, da abbinare all’ormai classico mercatino dell’artigianato ArteSauro. Confesercenti Parma è al fianco degli imprenditori di Via Sauro, da subito ha appoggiato i commercianti e insieme hanno già preso contatto con l’Amministrazione Comunale, che ha dimostrato il suo interesse a dare corpo alle progettualità proposte: “Questi due progetti sono solo l’inizio di un percorso che porterà Via Nazario Sauro a intraprendere altre iniziative che le consentiranno di tornare a essere un’area strategica per il centro di Parma – sottolinea Francesca Chittolini, presidente di Confesercenti Parma. Abbiamo messo a disposizione delle parti tutta la consulenza necessaria, e continueremo ad affiancarli per fare in modo che sia i progetti attuali che quelli futuri possano avere il maggiore successo e supporto possibile”. Confesercenti Nazionale
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Qualche spiegazione sulle nostre scelte tecniche per le nuove costruzioni #officinaabitare
// Un involucro super efficiente con il laterizio Nella bellissima campagna di Carmignano, all'interno della DOCG più piccola d'Italia, abbiamo progettato una nuova cantina vinicola per Podere Allocco, e ne stiamo curando anche la direzione lavori. Spesso le persone ci chiedono se è possibile fare efficienza energetica anche con i materiali della tradizione, come i laterizi: la risposta ovviamente è si, perchè tantissime aziende hanno fatto ricerca e creato laterizi speciali (in questo caso porotherm) che permettono di raggiungere prestazioni energetiche elevatissime, utilizzando difatto un mattone (seppur super tecnologico) di terracotta. In questo caso, noi abbiamo lavorato con il blocco bio plan T9 di Wienerberger Italia prevede un sistema integrato di pezzi speciali per la correzione dei ponti termici. Il sistema permette di rispettare la normativa termica ed acustica in 38 cm di spessore delle pareti; noi completeremo il tutto con un intonaco in cocciopesto per l'esterno, ed intonaci in calce naturale per gli interni. Ed il vantaggio dov'è? A nostro parere, l'aspetto più interessante è il fatto di non dover utilizzare un sistema a cappotto esterno, che aggiunge in questo caso un costo ed una lavorazione in più, ed è sicuramente più soggetto ad usura e degrado, per non parlare della possibilità di condense interstiziali (che in questo caso si azzera). I cappotti noi li utilizziamo (e ben volentieri) nell'ambito delle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, ma per le nuove costruzioni preferiamo le pareti monostrato! #officinaabitare
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Riqualificazioni cimiteriali a Firenze. Ecologisti: "importante prevedere le coperture fotovoltaiche" Ottime e incoraggianti le notizie pervenute dalla Giunta fiorentina e dall'Assessore Danti circa i progetti di riqualificazione dei cimiteri fiorentini. E' però necessario che oggi nessun intervento di riqualificazione del patrimonio pubblico sia disgiunto da progetti di solarizzazione e di efficienza energetica, anche in ossequio alla più recente legislazione, che impone, dal primo gennaio 2019, per tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione o per interventi di ristrutturazione rilevante, il consumo energetico zero. Il fotovoltaico nelle aree cimiteriali è ormai una prassi in Europa, con progetti di punta in Spagna e Francia, e va consolidandosi anche in Italia: invitiamo la Giunta a lavorare affinchè Firenze possa essere avanguardia anche su questo tema. Associazione Pro CER, Associazione Progetto Firenze, Ecolobby, Ecofuturo, Energiaperlitalia, Extinciton Rebellion Firenze, Legambiente Firenze, Wwf area fiorentina Dichiarazioni Giunta: https://lnkd.in/dZ-yBAbs Francia: https://lnkd.in/djPd_cYh Spagna: https://lnkd.in/dmRZjHJn
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