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L'informazione economica sul mondo della Formula 1 con articoli dettagliati...

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Pagina dedicata agli aspetti economici della Formula 1, dove esploriamo numeri, tendenze e dinamiche finanziarie dei piloti, delle scuderie e del campionato con articoli dettagliati.

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Settore
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Dimensioni dell’azienda
1 dipendente
Sede principale
Marcianise
Tipo
Ditta individuale
Data di fondazione
2023

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Aggiornamenti

  • Io sono abbastanza convinto che in molti si ricrederanno su Sainz, e aggiungo che le scuderie che avrebbe potuto prenderlo si pentiranno di non averlo ingaggiato. Un pilota che dovunque è andato ha sempre lasciato le scuderie per cui ha corso in maniera ottimale rispetto al sui approdo. Io direi tempo al tempo... Video scritto ed editato da Tommaso Delle Curti #atuttaf1 #formula1 #formula1ita #f1economia #f1economiapolitica #carlossainz #sainzwilliams #f1finanza #monopostoefinanza

  • Rapporto guadagni pilota/punti conquistati nel 2024.(Valori in dollari) Dall'undicesimo posto in poi troviamo: 11° P. Gasly 143k guadagnati per punto conquistato 12° L. Hamilton 202k guadagnati per punto conquistato 13° A. Albon 250k guadagnati per punto conquistato 14° F. Alonso 257k guadagnati per punto conquistato 15° E. Ocon 261k guadagnati per punto conquistato 16° K. Magnussen 312k guadagnati per punto conquistato 17° G. Zhou 500k guadagnati per punto conquistato 18° V. Bottas non classificabile La classifica tiene conto solo dei piloti che hanno completato per intero la stagione. Fonte stipendio piloti: Calcio e Finanza. Post scritto e editato da @dellecurtitommaso #stipendiopiloti #f1finanza #f1economia #atuttaf1 #monopostoefinanza #atuttaf1economia #formula1 #f1

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Sarà davvero record per lo stipendio di un rookie nel 2025? Video scritto e editato da @dellecurtitommaso Curti I dati presenti nel video, seppur non ufficiali, sono stati presi dalle seguenti fonti: • Calcio e Finanza; • Sky Sport F1. Tutte le immagini e i video in cui sono presenti piloti, team o contenuti legati alla FOM e alla Formula 1 ono stati prelevati dai rispettivi profili social ufficiali della Formula 1 e dalle scuderie della Formula 1 e Formula 2. #atuttaf1 #formula1 #formula1ita #f1efinanza #f1economia #f1economy #finance #economy #f1stipendi #calcioefinanza #skysportf1

  • Essere un pilota nel mondo del Motorsport non significa essere automaticamente ricchi. E purtroppo il solo talento non basta per arrivare in alto... Video scritto e editato da @dellecurtitommaso. I dati presenti nel video, pur non ufficiali, sono stati presi da fonti autorevoli come: •Calcio e Finanza; •Starting Finance. Tutte le immagini e i video in cui sono presenti piloti, team o contenuti legati alla FOM sono stati prelevati dai rispettivi profili social ufficiali delle scuderie della Formula 1/Formula 2/Formula 3. #atuttaf1 #formula1 #formula1ita #f1efinanza #f1economia #f1stipendi #calcioefinanza #startingfinance

  • I primi due posti erano prevedibili, ma sapete quanto incidono i bonus sugli stipendi dei piloti? Ecco qualche dettaglio in più: Un fattore rilevante all'interno di questi stipendi sono come appena scritto i bonus. Su tutti spiccano i piloti della McLaren, e possiamo anche immaginare il perché. Dei 35 milioni di dollari guadagnati da Lando Norris, ben 23 milioni (circa il 65%) derivano dai bonus. Mentre Oscar Piastri, dei suoi 22 milioni guadagnati, 17 milioni arrivano dai bonus (circa il 73%). Un'altra curiosità interessante è che in questa classifica sono esclusi i redditi derivanti da sponsorizzazioni, questo perché gli gli obblighi dei piloti verso le loro scuderie e gli sponsor di queste ultime lasciano loro poco spazio per inseguire accordi personali. Verstappen, ad esempio, ha guadagnato "solo" 5 milioni di dollari dalle sue attività commerciali, cifra quasi inesistente se paragonata agli atleti di spicco nel loro sport. Video scritto e editato da @a_tutta_f1 Questi non sono numeri ufficiali dato che non sono stati resi pubblici, tuttavia i numeri presenti nel video sono stati pubblicati da Forbes. Tutte le immagini e i video in cui sono presenti piloti, team o contenuti legati alla FOM sono stati prelevati dai rispettivi profili social ufficiali delle scuderie e della Formula 1. #formula1 #f1ita #formula1ita #f1finanza #stipendipiloti #atuttaf1

  • L'economia del Mondiale Costruttori: I guadagni monstre delle scuderie di Formula 1 nel 2024. La Formula 1 non è solo una questione di prestazioni in pista, ma anche di numeri e strategie economiche. Ogni anno, le 10 scuderie che partecipano al mondiale costruttori, si spartiscono una fetta significativa del fatturato della FOM, che in questa stagione si stimi ammonti al 37% del fatturato della FOM, circa 1,5 miliardi di dollari. • Guadagni stimati: I guadagni dei team sono in gran parte determinati dalla posizione nella classifica costruttori, con una parte dedicata a bonus storici. Ecco la suddivisione dei guadagni in base al piazzamento: 1. McLaren - 140 milioni di dollari 2. Ferrari - 131 milioni di dollari 3. Red Bull - 122 milioni di dollari 4. Mercedes - 113 milioni di dollari 5. Aston Martin - 104 milioni di dollari 6. Alpine - 95 milioni di dollari 7. Haas - 87 milioni di dollari 8. Racing Bulls - 78 milioni di dollari 9. Williams - 69 milioni di dollari 10. Sauber - 60 milioni di dollari • Bonus storici: Come già anticipato, oltre ai guadagni legati alla classifica esistono anche bonus storici. Ferrari è la scuderia che ne beneficia maggiormente, grazie soprattutto ad un bonus esclusivo annuale chiamato long-standing extra bonus (bonus storico di partecipazione) di circa 75 milioni di dollari (5% annuale del montepremi). Ma di bonus ne esistono numerosi e ce n'è per tutte le scuderie. Per esempio i team che hanno vinto almeno un titolo costruttori ricevono un bonus aggiuntivo. Non mancano anche i bonus legati alla classifica decennale, distribuiti tra i team in base ai risultati ottenuti negli ultimi dieci anni. • Il budget cap: Nonostante i guadagni elevati, è importante ricordare che in Formula 1 c'è un limite di spesa, Budget Cap, fissato a 135 milioni di dollari. Questo significa che nonostante i guadagni monstre di alcune scuderie, non tutte le risorse economiche potranno poi essere reinvestite nella stagione successiva. NB. Gli stipendi dei piloti non sono inclusi nel Budget Cup. • Conclusioni: Insomma, ora comprendiamo meglio perché le scuderie, soprattutto quelle più piccole, fanno di tutto per arrivare al limite della zona punti: ogni posizione guadagnata porta un guadagno significativo, che può fare la differenza tra un buon reinvestimento per il futuro e la necessità di tagliare costi in vista della stagione successiva. Fonte dell'articolo: Fanpage, Liberty Media, Eurosport, The Economist e Forbes. #f1 #formula1 #mondialecostruttori #formula1business #ricaviscuderief1 #atuttaf1 #f1finanza #economiefinanza

  • Sérgio Pérez lascia la Red Bull. La notizia era nell'aria, ma ora manca solo l’ufficialità: Sergio Pérez non sarà più un pilota Red Bull a partire dalla prossima stagione. Al suo posto subentrerà Liam Lawson. Perché Pérez è rimasto in Red Bull fino a oggi nonostante i risultati poco convincenti?" • Motivi della permanenza: 1. Il peso degli sponsor Il principale motivo della permanenza di Pérez in Red Bull è strettamente legato a fattori economici. Pérez da quando è arrivato in Red Bull ha portato con sé tanti sponsor importanti come Telmex, Telcel e Claro, tutte di proprietà di Carlos Slim, uomo più ricco del Messico, e che da sempre supporta economicamente la carriera di Sérgio Pérez. Slim ha esercitato pressioni politiche sulla Red Bull affinché Pérez rimanesse in squadra, con la scuderia anglo-austriaca che non ha potuto ignorare gli importanti accordi commerciali legati agli sponsor. 2. GP del Messico La sostituzione di Perez avrebbe causato un probabile crollo nelle vendite dei biglietti per il GP del Messico. L'evento si basa e si alimenta sulla presenza in griglia di Sérgio. Qualora Pérez non fosse stato presente al Gran Premio di casa, sarebbe stato difficile pensare di fare il tutto esaurito come solitamente accade in Messico. E questo, a Liberty Media, non avrebbe fatto sicuramente piacere. • Perché l'addio ora? 1. La fine dell'accordo con Telmex Lo sponsor principale della Red Bull Telmex, di proprietà del già citato Carlos Slim, non ha rinnovato il contratto con Red Bull per il 2025. Il motivo dietro a questa scelta sta nella decisione dalla Red Bull di firmare per il 2025 con AT&T, concorrente diretto di Telmex, causando la fine della collaborazione con Carlos Slim. 2. Prestazioni deludenti La stagione di Pérez è stata ben al di sotto delle aspettative. Il confronto con Verstappen è impietoso e Red Bull non ha potuto più ignorare un divario così ampio. • Conclusione: Red Bull ha mantenuto Pérez fino a quando sponsor e interessi economici lo hanno reso indispensabile. Ma la combinazione di prestazioni insufficienti e l'abbandono di Telmex come sponsor della Red Bull ha reso inevitabile la separazione. La fine di un capitolo che, seppur turbolento, ha comunque portato visibilità e successi alla scuderia. #sergioperez #formula1 #redbullracing #f1efinanza #f1economia #sponsor #sponsorredbull #sergioperezsponsor #atuttaf1