Valorizziamo
la mobilità lenta
nelle Valli del Torre e del Natisone
attraverso la partecipazione,
l’innovazione e la sostenibilità.

Scopri il progetto DIGIMOBI
DIGIMOBI valorizza la rete della mobilità lenta nelle Valli del Torre e del Natisone, promuovendo il patrimonio ambientale, storico e culturale che essa collega e attraversa.
DIGIMOBI crea sinergie tra istituzioni e attori locali, coinvolgendo i portatori d’interesse nell’identificazione delle priorità di intervento, sia per la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria.
Il progetto sarà supportato da una piattaforma digitale per la gestione innovativa e sostenibile delle reti e del patrimonio.
L’obiettivo è sviluppare un modello innovativo e partecipato di gestione della rete, promuovendo buone pratiche e mettendo a sistema idee e risorse.
Ultime notizie
Le novità più recenti dal Progetto DIGIMOBI
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Il report del KoM DIGIMOBI
L’iniziativa di lancio del progetto DIGIMOBI Torre e Natisone si è tenuta martedì 25 febbraio…
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Prende il via da Taipana il progetto DIGIMOBI
Si è svolto martedì 25 febbraio in un’affollata sala consiliare del Comune di Taipana/Tipajski Komun…
Kick-off Meeting | 25/2/25 | Taipana
Pronti,
partenza,
via!🏃
La conferenza di lancio del progetto si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale di Taipana martedì 25 febbraio.
Una mappatura digitale delle reti e dei punti di interesse

Gli strumenti digitali del progetto DIGIMOBI Torre e Natisone verranno messi al servizio del nuovo sistema di governance della mobilità lenta dell’area
Una rete di supporto
alle operazioni di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi di mobilità lenta delle Valli del Torre e del Natisone
Istituzioni
Enti pubblici che regolano e indirizzano le politiche locali.
Attori economici
Imprese e professionisti che contribuiscono allo sviluppo del territorio.
Associazionismo
Organizzazioni non profit impegnate nel sociale, nella cultura e nella valorizzazione del territorio.
Una rete innovativa
per la mobilità lenta
DIGIMOBI Torre e Natisone è un progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Bando Smart Communities (LR 7/2024, art. 10, c. 30-33).
Aderiscono al progetto i Comuni di Stregna (capofila), Attimis, Drenchia, Faedis, Grimacco, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Prepotto, Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Taipana, Tarcento e Torreano.
Le attività di progetto sono svolte grazie al supporto tecnico e scientifico dell’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia.
